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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   iòi l' arie Quarta — Italia Meridionale
   di Matteo da Siena. — Madonna con due angeli che le porgono il Bambino, di Filippo Lippi. •— Papa Liberio che fonda Sanla Maria Maggiore in lloma, della scuoia fiorentina» — Ritratto ili Gian Bernardo da Castel Bolognese intagliatore
   Fig.
   Napoli (Museo Naz.): Vaso ad incensiere. Racco ed Arianna sopra un triclinio (Ruvo). — Da fotogr. Rwocu.
   di gemme, di Baldassarre Peruzzi (?). — Annunciazione, Sant'Andrea e San Giovanni, di Filippo Lippi. — Madonna col putto che dà le chiavi a San Pietro (1500), di Alfonso Franco da Messina. — Ritratto di un Giovane, del Bronzino. -- Adorazione dei Magi, di Marco da Siena. — Ritratto di Bornia, del Bronzino. — Marco con Gesù e San Giovanili, di Franco Granarci. — In mezzo: Tabernacolo ottagono in bronzo, con rilie\i della L'assione, scuola di Michelangelo, fuso ila Jac. Siciliano dalla Certosa di Bonn.
   Si entra ora nella 3 sala a cui vanno annessi
   a destra i due seguenti gabinetti : 1° Gabinetto. Contiene dipinti guasti e mal restaurati in gran parte, con qualificazioni arbitrarie, dei secoliXIV e XV, fra cui un trittico con la Madonna e quatlro Stinti, di Andrea da Velletri ; freschi dalle catacombe di San Gennaro, ecc. — 2° Gabinetto, anche esso con pitture guaste e in gran parte senza nomi di autori della cosidelta Antica scuola napoletana (XIV e XV secolo).
   Sala (Scuola Napoletana dei secoli XIII e XIV). — Crocifissione e San Martino che divide fra i poveri il suo mantello, di Pietro Donzelli, ina, secondo i signori Crowe e Cavalcasene, forse di un veneziano seguace del Maulegna e di Carpaccio. — Madonna coi Santi Pietro, Paolo, Sebastiano, Aspreno, Candido, attribuito ad Andrea Solario, detto lo Zingaro, che i suddetti critici chiamano spettro di un pillare, perchè la sua esistenza e accertata, ma è impossibile riconoscer per suoi i varii dipinti attri-buitigf La Madonna ili questo quadro vuoisi sia il ritratto della regina Giovanna li. — Crocifissione e Madonna, di Simone Papa seniore (piuttosto fiammingo). —Madonna fra i Ss. Sebastiano e Jacopo della Marca, con lunetta e predella, ili Pietro ed Ippolito Donzelli, secondo i critici predetti pala di altare da San Domenico, nel rozzo stile del Cozzarelli, senese. — San Nicolò, danneggiato, di Andrea da Salerno. — San Michele, San Giorgio e i due Ss. Giovanni in un paesaggio, di minutezza e finitezza fiamminghe, di Simone Papa, seniore. — Madonna che dà un frullo al Bambino, attribuito allo Zingaro suddetto, ma piuttosto fiammingo. — Adorazione dei Magi, uno dei migliori dipinti di Andrea da Salerno, il quale vi ha anche uu San Benedcllo che veste del suo abito San Mauro e San Placido, predelle. — Annunziazionc, ili Girolamo Imparato.
   4a Sala (Scuola Napoletana dei secoli XVI, XVII e XVIII). — Quattro dipinti storici interessanti, di Domenico Gargiuloo Micco Spada.ro. 11 primo rappresenta la Rivolvzione di Napoli nel 1047 con Masaniello a cavallo; il secondo, Ulta Scena della peste del 1050 in piazza del Merca-lello (ora piazza Dante) con veduta del Vesuvio ; il terzo, il Corlile della Certosa di San 31urliiw durante la pesle, con fra le figure lo stesso Micco Spadaro e Salvator Rosa, e San Merlino