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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   intofho al suo sepolcro, di Angelo Criscuolo; la Vergine con varii Santi che offre gli abiti sacerdotali a Sani'Ideifonso, opera bellissima di Bernardino Siciliano; San Giacomo, di Marco da Siena ; un Deposto di Croce, di Bernardo Lama ed un piccolo quadro del Crocefisso, attribuito allo stesso.
   San Francesco di Paola — Il più bell'ornamento della gran piazza del Plebiscito, dirimpetto al palazzo Reale, chiesa innalzata per voto fatto da Ferdinando 1 Borbone al ritorno ne' suoi Stati nel 1815, incominciata nel 1817 ed ultimata, su disegno di Pietro Bianchi da Lugano, nel 1832.
   Il pronao, a cui si sale per quindici gradini di bianco marmo carrarese, è formato da dicci colonne jotiichè del medesimo marmo e di altrettanti pilastri clic sorreggono il timpano con una statua colossale della Religione e due altre alle estremità più basse di San Francesco di Paola e di San Ferdinando di Castigìia. Tutto il porticato è sorretto da quarantaquattro colonne doriche isolale di basalto di Pozzuoli.
   L'interno —- imitato dal Panteon dì Agrippa in Roma e dopo di esso ti maggior di tal forma in Europa — è circolare con un diametro di 30 metri e 53 metri di altezza. La cupola, per ampiézza e ardimento, è la terza in Europa, non la cedendo clic a quelle di San Pietro di Roma e di Santa Maria del Fiore in Firenze. E sorretta internamente da trentaquattro colonne-e da altrettanti pilastri di ordine corinzio e di marmo venato di Mondragone. Sui cornicioni sono gallerie con ringhiere di ferro pel pubblico più spettabile nelle funzioni solenni e fra un cornicione e l'altro vi sono sette tribune, di cui quelladi rnezzo, dirimpetto all'aitar maggiore, è per la famiglia reale.
   Notevole l'aitar maggiore a rovescio di quelli delle chiese moderne per concessione speciale di Gregorio XVI, che volle privilegiare la nuova chiesa a somiglianza delle setto basiliche di Roma ove i sacerdoti compiono i sacri riti col volto rivolto al popolo. L'altare, sopra un ampio basamento rettangolare cinto da un'ampia fascia di porfido, è tutto in pietre dure e lapislazzuli che fregiavano l'altare della chiesa degli Apostoli e con una grande quantità di vaghissime agate e di diaspri di Sicilia. Alle due estremità, due rare
   14 — L    colonne di breccia egizia (concrezione naturale di pietre preziose) già nella chiesa di San Severino, e convertite in candelabri.
   Il tabernacolo sopra l'altare, bellissimo e ricco lavoro del secolo XVI, fu tolto anch'esso dalla
   Fig. 55. -statua.
   - Napoli (Chiesa di San Giacomo) : La Scienza, sopra la Tomba del Yicerù Pietro di Toledo (da fotografia Mauiu).
   suddetta chiesa degli Apostoli e quattro cariatidi colossali indorate reggono l'ampio baldacchino che lo copre.
   In fondo al coro e un bel quadro ad olio di Vincenzo Camuccini, romano (morto nel 1844), rappresentante San Francesco di Paola che risuscita un giovane, il quale presenta, in un con la madre, un aspetto pietoso e maravigliato.
   Ai due lati dell'aitar maggiore vi sono tre cappelle a destra e tre a sinistra e fra esse otto statue colossali in marmo dei quattroEiffiXffglisti e quattro Dottori della Chiesa, tutte dei principali scultori moderili, fra cui cinque napo-