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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arti; Quarta — Italia Meridionale
   ?ni EH
   Fig. 52. — Napoli : Inlernn dell'antico Duerno di Santa Reslituta (da fotografìa SommefO.
   da Costantino nel 343 e consacrala da papa I Silvestro. Questa tradizione, clic lesesi anche I nella Cronaca di Giovanni Villani, fu dimostrala falsa dal Mazzocchi e daH'Asseiiiani, avvalorati dall'autorità di Paolo Diacono.
   All'uscita della chiesa, nel muro dirimpetto all'aitar maggiore, vedesi il busto del suddetto erudito e filologo Alessio Simmaco Mazzocchi, qui seppellito, scolpito al vivo dal Samniartino, con iscrizione dellTgnarra. Ed ivi intorno son anche sepolti i dotti canonici Nicolò Ignarra, Carlo Maiella e Nicolò Ciampitli.
   Sanli Apostoli. — Nel largo omonimo,, non lungi dal Duomo, fondata, secondo Paolo Diacono ed Anastasio il Bibliotecario, ai tempi di Costantino sulle rovine di un tempio di Mercurio da cui fu tratto il bellissimo vaso di basalto egizio che serve ora di fonte battesimale in Duomo, come abliiam visto. Vuoisi che la chiesa, già parrocchiale, fosse cattedrale sullo scorcio del V secolo e sotto il vescovo Sotero. Ne avevano anticamente il patronato i Caracciolo dei marchesi
   I di Vico e Colantonio Caracciolo la cedo, nel 1570, I ai Teatini il cui convento fu poi soppresso.
   Nel 1G2G fu abbattuta la chiesa antica per dar luogo alla moderna architettata dal P. Francesco Grimaldi teatino. Navata e croce latina con otto cappelle, olire le due della crociera, ciascuna ornata di un bel frontispizio con due colonne di marmo rosso e capitelli di marmo bianco. Le due ultime cappelle maggiori hanno forma e dimensione diverse e ciascuna è ornata di quattro colonne scanalate di marmo bianco. L'ordine è corinzio, ina non uniforme, e le vòlte hanno varie partizioni ornate di finti stucchi lumeggiati in oro che producono l'effetto del rilievo.
   11 gran fresco della Prubatica Piscina è opera di Giovanni Lanfranco, il quale dipinse anche tutti i freschi della vòlta della navata ei quattro Evangelisti dei peducci della cupola, la cui grande composizione del Paradiso fu eseguila da G. B. Beinaschi, allievo del Lanfranco. Del quale son anco i cinque quadri del coro e del Giordano i due nei lati opposti dalla crociera.