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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Napoli
   75
   Fig. 30. — Napoli : Castel dell'Ovo (ila fotografia Sommer),
   alla Chiesa e chiamata Isola di San Salvatore al Mare. Al dir del Vasari il castello fu edificato nel 1154 sotto Guglielmo I su disegno di Maestro Buono e compiuto nel 1221, sotto l'imperatore Federico II, da Nicolò Pisano e Fuccio. Carlo I lo accrebbe assai e ne fece occasionalmente la sua residenza. Roberto il Savio ne fece ornar da Gioito (1326) la cappella con freschi di cui non rimane più traccia. Roberto piaceasi conversare
   col sommo pittore che lo ricreava con le sue arguzie. Sotto Federico e gli Angioini il castello servi a custodire il tesoro. Nel 1495 fu assediato da Ferdinando II dono ch'erasi arreso a Carlo Vili di Francia. I tumulti sotto la regina Giovanna II e più tardi (1503) una mina (li Pietro Navarro lo distrussero in parte, ma fu restaurato da Pietro di Toledo (1532-53). Ora è caserma e carcere militare.
   PORTE
   Napoli era cinta anticamente di mura con torri e porte. Agli sbocciti delle vie principali presso le mura schiudevasi il passo alla circostante campagna. Verso la chiesa di San Giorgio era porta Nolana e al capo estremo ov'è l'obelisco di San Domenico aprivasi porta Gumana. Prossimo ai gradini minori del Duomo sorgeva l'arco di porta Campana, e di rincontro, presso San Pietro a Maiella, doveva essere un'altra porta, che se non è forse la Pavezia, fu al fermo quella ch'ebbe in altri tempi il nome di Donnorso.