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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arti; Quarta — Italia Meridionale
   sorge castel dell'Ovo. La curva o mezzaluna die sta a est del suddetto crinale contiene la porzione più vasta e più antica della città, si estende dai fianchi di Capodiinonte e di Sant'Elmo al Sebeto e comprende nel suo circuito gli edilizi pubblici e. gli stabilimenti principali. È intersecata da nord a sud da una lunga strada di cui la parte più bassa è l'antica via Toledo, ora via Roma, ed è forse più fittamente popolata di ogni altro centro della medesima estensione in Europa.
   La curva a ovest di Sant'Elmo è la città moderna dotta Ghiaia, la quale incomincia col lungo corso Vittorio Emanuele ed è connessa alla porzione est da vie che scendono occupando la depressione fra Sant'Elmo e Rizzofalcone e da un'ampia strada che sten-desi lungo la Spiaggia al piede di rizzofalcone a Villa Reale e a Mergellina a ovest. Codesta strada, o Quai, porta nelle varie sue parti, 1 nomi di 11 Gigante, Santa Lucia, Chiatamoiie e Vittoria.
   Ghiaia forma una lunga ed alquanto angusta striscia di strade e piazze la quale occupa lo spazio fra il mare e le parti meno alte del Vomero. È attraversata in tutta la sua lunghezza da un'ampia strada detta Riviera di Ghiaia, che corre parallela alla spiaggia, fiancheggiata a nord da belle case ove risiedono molti forestieri, e a sud, dalla Villa Nazionale o Giardino pubblico.
   All'estremità di Ghiaia sono i quartieri di Piedigrotta e di Mergellina, dal primo dei quali la grotta di Posillipo conduce a Pozzuoli I)a Mergellina una buona strada, serpeggiando sul piano est di Posillipo, va alla stessa città.
   air ARTIERI
   Il quartiere San Ferdinando è per se solo una città coi contrasti più sorprendenti. L'elegante palazzo Reale, il cupo castel dell'Ovo, la caserma dell'alto l'izzofalcone, la piazza tonda davanti il moderno Pantheon, San Francesco da Paola, il teatro San Carlo, la sempre stipata strada di Ghiaia, del pari che il Quai dì Santa Lucia danno a questo quartiere un'impronta originalissima.
   Il quartiere di Ghiaia, a ovest, dà alla città un aspetto festivo nella sua riviera,villa e spiaggia alle quali sono consacrate le prime visite dei forestieri. Dei recenti rinnovamenti importanti tratteremo partitaniente più avanti.
   La corona naturale della città è il quartiere Montecalvario con lo storico Castel Sant'Elmo e la bella chiesa di San Martino. Dietro ad esso ed a traverso il quartiere
   Avvocata le strade dirigonsi all'altura di Canialdoh e lungo l'incantevole corso Vittorio Emanuele.
   All'altura nord del quartiere della Stella col regio palazzo di Capodiinonte e le ville eleganti in alto precedono ancor nel cuore della città, il suo maggior tesoro, il Museo all'estremità dì via Roma e a nord le silenziose Catacombe. Sono esse la severa introduzione ai Campi Santi nel quartiere San Carlo all' Aroia all'est del quale stanno l'Orto Botanico e l'Osservatorio.
   Un avanzo del medioevo si addossa a sud-est nel quartiere della Vicaria, il colossale Tribunale, già antico castello dei Re, la marmorea porta Capuana e i residui dell'antica cinta. Lungo Tinti®*! lunghezza svolgesi la strada dei Tribunali, una delle più popolose di Napoli e particolarmente appropriata alla conoscenza della vita intima napoletana.
   A ovest il quartiere San Lorenzo rannodasi alla celebre cattedrale di San Gennaro la quale, circondata dalle chiese di San Filippo Neri, di San Lorenzo e di San Paolo, giace ora sulla nuova ampia arteria stradale che collega via Tribunali a piazza Cavour.
   Segue a sud-ovest il quartiere intermedio di San Giuseppe che va alla città Nuova per la gran via Roma, già Toledo, la più animata di Napoli. Le chiese di Santa Chiara, Incoronata, San Domenico, Montoliveto, Santa Maria Nuova, Santa Trinità e la cappella dì San Severo, formano qui anche nell'arte un transito consimile.