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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di Napoli
   54
   Fig. li. — Il Vesuvio al 26 agosto del 1872 (da fotografia Sommer).
   che accrebbe di oltre 12 metri la Pedamentina in direzione di Boscotrccase. Le detonazioni e le scosse parea minacciassero la distruzione compiuta del Vesuvio. Cenere e lapilli coprirono gli intieri dintorni del vulcano; la lava corse in direzione di Boscotrecase e si divise davanti ad esso in
   Fig. 15. — Una « bomba contorta » eruttata dal Vesuvio nell'anno 1872.
   parecchi bracci; dei 10,000 abitanti di Torre del Greco sei soltanto erano rimasti in città. Le porzioni già scavate di Pompei furono di bel nuovo coperte di cenere alta alcuni metri. 11 gran cono divenne più basso e più largo alla base, e la Pedamentina s'innalzò di oltre 60 metri. 11 cratere rimase intieramente cambiato. Alessandro Humboldt descrisse da par suo questa grande eruzione nella sua opera Aiuichten (lev Nutur (Aspetti della Natura), voi. ii, p. 272.