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Parte Terza — Italia Centrale
famiglia che nel secolo XIII ebbe gran parte nelle vicende ed in ispecie nel tramestìo delle fazioni reggiane. Più volte il Comune di Reggio tentò di togliere questo importante castello ai Fogliani e, nel 1322, fu fatta una vera spedizione a questo scopo; ma invano. Baiso ed il suo territorio furono, sul principio del secolo XVI, assai danneggiati dalle bande di Amorotto de Eretti e di altri malviventi, che parteggiando, o dicendo di parteggiare per l'uno o per l'altro potente, commettevano nel frattempo ogni scempio nel paese e sulle popolazioni. Dai Fogliani il castello di Baiso passò alla famiglia dei Tassoni di Ferrara, che nel 1622 lo vendettero ai Levizzani, rimasti feudatari del luogo tino allo scorcio del secolo passato.
Baiso dipese dal Comune di Carpineti tino al 1860, nel quale anno fu eretto in Comune autonomo dipendente dal mandamento giudiziario di Castellarano, soppresso colla legge del 30 marzo 1890 ed aggregato al mandamento di Scandiano.
Coli, elett. Correggio — Dioe, Reggio — Ps locale, T. e Str. ferr. a Ventoso.
Casalgrande (5087 ab.). — Questo Comune, già appartenente al soppresso mandamento di Rubiera, fu, dalla legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento giudiziario di Scandiano. Il suo territorio si stende nella parte nord-est e più piana del mandamento di Scandiano, tra il Tresinaro e la Secchia, ed è attraversato dalla strada provinciale da Reggio per Sassuolo alle Radici. E Comune di carattere essenzialmente rurale ed è costituito dalle frazioni di Casalgrande (212 m. sul mare e 4 chilometri a sud-est da Scandiano), Dinazzano, Villalunga, Sant'Antonino, Salvatemi e San Donnino. Casalgrande è una cospicua borgata di circa 1900 abitanti, sulla strada provinciale Reggio-Sassuolo, non lungi dalla Secchia; ha buon numero di edifizi moderni e di aspetto civile ed una vasta chiesa parrocchiale intitolata a San Bartolomeo. Nulla peraltro che ineriti speciale rilievo. In tutto il Comune si notano numerosi casini di villeggiatura, specie nella parte collinosa e sulla strada provinciale.
Nella frazione di Dinazzano trovasi un'antica sorgente d'acqua solforosa, detta del Saldino, efficacissima specialmente per la cura delle malattie della pelle, apprezzata assai da valenti sanitari che ebbero ultimamente a sperimentarla. La fonte è in colle, in luogo ameno e salubre, e fra non molto vi sarà annesso uno stabilimento di cura.
11 territorio di Casalgrande, fertilissimo e riccamente irrigato dai canali derivati dalla Secchia, produce cereali d'ogni specie, foraggi, viti, frutta ed ortaglie. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile è l'industria maggiore del luogo e dà alimento ad un importante traffico d'esportazione. Notevole è pure la produzione dei latticini e soprattutto formaggio di grana, esercitata su vasta scala in 12 caseifici.
Cenno storico. — Si hanno memorie di Casalgrande e di taluno degli altri paesi completanti il nucleo di questo Comune sin dal periodo comunale, specie quando tra Modena e Reggio scoppiò, nel secolo XIII, una vivace guerra per la derivazione delle acque dalla Secchia. Da questo lato i Reggiani penetrarono nel territorio modenese, dove combatterono e vinsero nella giornata di Formigine (1201).
Coli, elett. Correggio — Dioe. Reggio — P2, T. e Str. ferr.
Castellarano (4058 ab.). — 11 territorio di questo Comune — già capoluogo del soppresso mandamento giudiziario omonimo, aggregato, in forza della legge 30 marzo del 1890, al mandamento tli Scandiano — si stende nella parte orientale del mandamento, in ainenissima posizione, sopra le ultime colline preapenniniche, sulla sponda sinistra della Secchia ed è attraversato dalla strada provinciale che da Reggio e da Modena, unendosi al ponte della Secchia per le valli di questo fiume, del Dolo e del Dragone, sale al passo delle Radici diretta in Garfagnana. È Comune frazionato e di carattere essenzialmente rurale. — Castellarano, capoluogo, è un bello e pittoresco borgo di circa 1300 abitanti, sul lato occidentale della strada suddetta, e poco lungi dalla secchia. Poggia sul declivio di un colle a 160 m. sul mare e chilometri 13 da