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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Modena e Reggio nell'Emilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1902, pagine 328

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   151-2
   Parte Terza — Italia Centrale
   dal sottalveo dell'Enza ed incanalata per l'acquedotto di Reggio. Un'iscrizione sull'elegante Casina del custode-fontaniere ricorda la munificenza del cav. Ulderico Levi, al quale quest'opera veramente umanitaria si deve.
   Il territorio di Cavriago, assai fertile, produce cereali e foraggi in buon dato, viti, gelsi, frutta, ortaglie, L'allevamento del bestiame vi è fatto su vasta scala ed importante vi è pure V industria casearia esercitata in 9 caseifici, con una produzione assai accreditata di formaggio detto parmigiano.
   Cenno storico. — Come tutti i luoghi di questa plaga, Cavriago, detto anticamente Cavriacum, fece parte del patrimonio matildico. È ricordato in documenti del 996 e fu, durante il periodo delle guerre comunali e delle fazioni civili, teatro di combattimenti. Barbarossa lo infeudo alla famiglia reggiana dei Bavini e questo feudo, col titolo di marchesato, fu in seguito oggetto di aspre contese fra Reggiani e Parmensi.
   Coli, elett. Montecchio Emilia — Dioc. Reggio — P2 e T. locali, Str. ferr. a Reggio.
   Sant'Ilario d'Enza (4003 ab.). — 11 territorio di questo Comune si stende nella parte nord del mandamento, ai due lati della via Emilia, poco lungi dalla sponda destra dell'Enza, ed m perfetta pianura. Il Comune, oltreché di molti gruppi di cascinali sparsi per la vasta campagna, consta delle due frazioni principali di Sant'Ilario e di Calerne. — Il capoluogo, Sant'Ilario, è un grosso borgo sulla via Emilia, a chilometri 15 da Reggio, di circa 2300 abitanti, con notevoli edifizi, tra i quali emergono la grandiosa chiesa parrocchiale ed il palazzo Spalletti, circondato da magnifico parco e giardino. A Sant'Ilario la via Emilia è intersecata dalla strada che dalla vai d'Enza e Montecchio conduce alle basse (Poviglio e Guastalla). È luogo industrioso e di commercio e tutte le domeniche, al mattino, vi si tiene un mercato abbastanza animato.
   Il territorio di Sant'Ilario d'Enza, ben irrigato e coltivato con molta cura, è fertilissimo : produce cereali e soprattutto foraggi nelle belle ed estese praterie, che ne costituiscono la maggior parte. Vi prosperano anche le viti, ì gelsi, la canapa-, gli alberi da frutta e le ortaglie. Importante è in luogo l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile. Vi sono nel Comune 8 caseifìci, che dàuno formaggio di grana della miglior qualità. Altre industrie del luogo sono : l'estrazione dell'olio dai semi oleosi, la fabbricazione delle paste da minestra e dei cordami.
   Cenno storico. — Sant'Ilario è luogo antico, ricordato specialmente nel periodo delle vicende comunali e dei contrasti tra Reggio e Parma. Venne eretto a Comune autonomo sul principio del secolo scorso durante il Regno Italico ed allora, oltre dell'attuale circoscrizione, comprendeva pure i paesi di Campegine, Cade e Gaida.
   Coli, elett. Montecchio Emilia — Dioc. Reggio — P2, T, e Str. l'ere.
   Mandamento di SAN POLO D'ENZA IN CAVIANO (comprende 4 Comuni, popolazione 15.263 ab.). — Questo mandamento, la cui circoscrizione giudiziaria non subì varianti per effètto della legge 30 marzo 1890, si stende nella prima zona collinosa, sulla destra dell'Enza, confinando: a nord, coi mandamenti di Montecchio Emilia e di Reggio; ad ovest, coi mandamenti di Scandiano e di Carpinoti; a sud, col mandamento di Castelnovo ne' Monti; e ad ovest, colla provincia di l'arma, dalla quale lo divide il corso dell'Enza.
   Come s'è detto, il territorio di questo mandamento è tutto in collina, seguendo un tratto della prima zona preapenniuica reggiana, sulla quale si trovano vette che come quella di Canossa superano i 500 metri sul livello del mare. La natura argillosa del terreno rende questa collina in molta parte brulla ed arsiccia; non vi mancano però vallette e dossi di altra natura, in cui la vegetazione sfoggia tutta la vitalità di cui è priva nella zona argillosa.
   Oltre dell'Enza, che scorre tra questo mandamento e la provincia di Parma, bagnano il mandamento alcuni fiumiciattoli e torrentelli, che solo in caso di pioggia hanno