Mandamenti e Comuni del Circondario di Reggio nell'Emilia
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cortile è l'industria di maggior conto, alla quale è di sussidio anche la produzione dei latticini e delle uova, oggetti di un discreto commercio di esportazione.
Cenno storico. — Casina è luogo antico, ricordato; ma le sue vicende restano assorbite in quelle già ricordate di Carpineti ed in quelle degli altri castelli e feudi dalla contessa Matilde posseduti in questa plaga.
Coli, elett. Castelnovo ne'Monti — Dioc. Reggio — Ps e T. locali, Str. ferr. a Reggio e Ventoso.
Mandamento dì CASTELNOVO NE' MONTI (comprende 2 Comuni, popol. 9719 abitanti). — 11 territorio di questo mandamento si stende nella parte montuosa media della provincia reggiana e confina: a sud, coi mandamenti di Collagna e di Villa Minozzo; ad est, col mandamento di Carpineti; a nord, con quello di San Polo; ad ovest è diviso dall'Enza dalla provincia di Parma. La circoscrizione di questo mandamento non venne mutata per effetto della legge 30 marzo 1890.
L'aspetto topografico di questa plaga è essenzialmente montuoso, spiccandovi fra le altre cime, in prossimità del capoluogo, la famosa rupe o pietra Bismantova, un masso calcare che s'alza a 104-7 metri sul livello del mare. Frequentissime in questo territorio le cime, oscillanti tra i 700 ed i 900 metri, ma su tutte porta la palina la predetta pietra Bismantova, della quale più opportunamente parleremo più avanti.
11 territorio del mandamento di Castelnovo ne' Monti è solcato nella sua lunghezza, in direzione di sud a nord, dal Crostolo, iì quale appunto trae le sue origini in una valletta a monte di Castelnovo.
La strada nazionale da Reggio alla Lunigiana ed a Spezia attraversa il territorio di questo mandamento, toccandone il capoluogo. A questa si raccordano tutte le altre strade secondarie comunali che uniscono i due Comuni del mandamento coi limitrofi mandamenti di Carpineti, San Polo d'Enza, ecc. L'agricoltura è anche in questo territorio base prima ed assoluta dell'economia locale.
Castelnovo ne' Monti (6645 ab.). — Il territorio dì questo Comune occupa la parte orientale e maggiore del mandamento, stendendosi per le valli del Crostolo e del l'assobbio. Il Comune è alquanto frazionato. — Castelnovo ne' Monti, frazione principale e sede del mandamento, è un belio e popoloso borgo di circa 1750 abitanti, in posizione eminentemente pittoresca, dominata dal blocco della pietra Bismantova, a circa 700 metri sul livello del mare e circa 40 chilometri a sud di Reggio. Il Comune ha begli edilìzi, in gran parte moderni e di buona architettura del secolo passato; ha una notevole chiesa parrocchiale, vasta e ben decorata, di antiche origini e instaurata anche negli ultimi tempi. Possiede inoltre buone scuole elementari, un Asilo infantile ed è dotato di istituzioni di beneficenza. Frazioni del Comune sono : Garfagnolo, Cani-polungo, Croce, Regnola ed altri piccoli villaggi sparsi nel vasto e montuoso territorio.
Ma ciò che dà maggior celebrità a Castelnovo ne' Monti è la pietra ISismantova, il singolare masso calcareo ch'ebbe l'onore di essere rammentato anche da Dante nel canto ìv del Purgatorio alla terzina :
Vassi iu San Leo e discendesi a Noli, Montasi in Bismantua in caceume Con esso i pié ; ma qui convien ch'uoui voli.
Il Tassoni, nelle sue lettere critiche sul divino poema, al Barisene all'erma molto leggermente che Dante per capriccio nominò quel sasso Bismantua. Ma l'autore della Secchia Rapita è in errore. Dante chiamò quel luogo di malagevole ascesa tanto da essere comparato ad uno dei punti più difficili del simbolico suo viaggio, perchè così era chiamato ab immemorabili in luogo. Più volte l'autore anonimo del memoriale al podestà di Reggio del 1279 chiama quel luogo Bismantu^ ugualmente lo chiamo Bismantua e Pietra di Bismantua Sagasio della Cazzata nelia sua Cronaca di Reggio
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