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l'arie Terza — Italia Centrale
Fig. 12. — Modena : Via Emilia. Portico del Collegio (du fotografia Ohlanmni).
cominciato nel 1664 sui disegni dell'architetto romano Bartolomeo Avanzini, che nel contempo attendeva anche ai lavori del palazzo Ducale, ma, dopo il ristatil o, nulla più limane dell'antica decorazione. Bellissimo sopratutto, per linee ed ampiezza, è il sottostante porticato, sorretto da slanciate colonne in marmo veronese, detto appunto il Portico del Collegio (fig. 12), il più geniale ritrovo della cittadinanza in ogni ora del giorno e sotto cui si aprono i più ricchi ed eleganti negozi della città. Nell'interno ti palazzo ha grandiosi saloni iter ricevimenti ed accademie, ed 1111 bel teatro, munito anche di antichi e pregevoli scenari ; numerose aule di studio e di ricreazione, cortile, palestra ginnastica, ecc.; ogni convittore ha cameretta propria, ed il Collegio è capace d'un centinaio d'allievi. Oltre di questo edilizio il Collegio (li San Carlo possiede un altro palazzo di villeggiatura in collina, a Braida, presso Sassuolo. B patrimonio dell'istituto oltrepassa il milione, onde la retta degli alunni è mite in relazione al trattamento distinto ed alla completa ed accurata istruzione che vi ricevono. Nel Collegio di San Carlo ha pure sede la II. Accademia di scienze, lettere ed arti. Questa istituzione deriva dall'antica Accademia dei Dissonanti, che ebbe nuovo ordinamento sullo scorcio del secolo XVII dal duca Francesco II d'Este ed ottenne un cospicuo assegno dal duca Francesco IV. Gli accademici tengono in apposita sala le loro adunanze e posseggono una ricca biblioteca, un medagliere di monete greche e romane ed una copiosa raccolta di atti della loro e di altre consimili accademie.
Fra i palazzi signorili ricordiamo: il palazzo Bangoni, in via Farini, di buona architettura del secolo XVII, che racchiude arazzi e dipinti pregevolissimi; il palazzo già Frosini. in via della Posta Vecchia, che è un bellissimo saggio di architettura barocca; ti palazzo Gal li ani, sul corso Vittorio Emanuele; il palazzo Campori, in via delle Stimmate, l'istaurato con eleganza moderna e dotato d'un bellissimo giardino; il palazzo Montecuccoli degli Erri, sulla piazza omonima; il palazzo Aragona, già Guicciardi, ora Coccap a ni -Imperiali, del secolo XVIII; il palazzo Borsari, di costruzione moderna, sul corso Vittorio Emanuele, ed il palazzo De Buoi, già Sartori, in Bua del Muro, importantissimo saggio di architettura del Risorgimento, ricordato anche dal Burckhardt.