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Parlo Terza — Italia Centrale
Fig. 11. — Modera: Monumento al generale Nicola Fahròi (da fotografìa).
con grande amore ed intelligenza e ne fere dono al patrio Comune il 23 agosto 1853, giorno nel quale il monumento fu con solenne pompa inaugurato. La scritta del piedestallo, semplice quanto il monumento, dice: .4 Lodovico Antonia Muraioli — La Patria - 1S53.
Così dovrebbero essere, senza pompose, inutili ed inverosimili superfetazioni i monumenti agli uomini resisi veramente benemeriti della patria e del progresso umano. Il Comune di Vignola, terra nativa del grande storico, acquistò i! modello in gesso eseguito dal Malatesta e lo serba ancora nell'aula delle adunanze consiglia:!.
Monumento ad Alessandro Tassoni. — Sorge sulla piazzetta della Torre, ai piedi della torre medesima, nei cui sotterranei è custodita la secchia clic fu mspiratrice del poeta. Consta di un basamento scantonato in granito del lago Maggiore sul quale sorge la statua del poeta in marmo di Carrara, vòlto verso via Emilia, la fronte guardante al cielo quasi ad aspettare
l'estro; il mantello con elegante noncuranza abbandonato sulle spalle allmdietro. Questa statua, di buonissima fattura, è opera del Cavazza, modenese, ed i! monumento fu inaugurato nel 1800. Anche questo fu fatto per sottoscrizione pubblica e fn bella cosa che Modena, appena uscita dalle ritorte della servitù austro-estense, onorasse la memoria de] suo poeta, spirito libero e fiero in un periodo di prostrazione, l'autore di quelle Selle Filippiche, che nel secolo XVII furono la più fiera e. vigorosa — e fors'anco la sola — protesta uscita in Italia contro la mala signoria straniera degli Spaglinoli.
Monumento a Ciro Menotti. — Sorge sul piazzale Reale, proprio davanti al palazzo Ducale che fu sede del duca, che mancò i generosi martiri al patibolo. Anche questo monumento fu eretto per sottoscrizione pubblica, raccolta da un Coinilato cittadino propostosi di onorare gli autori ed i martiri Jel glorioso movimento del 1831, il quale fu pure uno degli stadii fra cui si compiè la grande opera del risorgimento