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l'arte* Terza — Italia Centrale
degli Alidosi; ma, nel 1758, venne completamente trasformato nello stile del tempo, sui disegni dell'architetto cav Morelli Di queste trasformazioni sono specialmente pregevoli l'ingresso principale sulla piazza ed il grande scalone che conduce agli uffici. Altra trasformazione con ampliaménti subì il palazzo Comunale d'Imola nel 1813, quando fu ridotto alla forma attuale, sul disegno un po' freddo ed accademico allora (li moda. I successivi l'istauri ed adattamenti non mutarono nè l'aspetto nò l'euritmia
generale dell' edifizio dopo ampliamento del 1813.
Nell'aula consiliare si conservano due assai pregevoli quadri di Innocenzo Francesco, più comunemente conosciuto iu arte col nome di Innocenzo da Imola, valentissimo artista, del quale a suo tempo diremo ; il primo di questi quadri rappresenta la Madonna col Bambino ed i Santi Cassiano e Pietro Gri-sologo protettori d'Imola; fu da Innocenzo d'Imola donato al patrio Comune in segno di gratitudine per le otto corbe di grano che con decreto del 17 marzo 1500 la città gli somministrava , perchè potesse mantenersi in Bologna alla scuola del Francia; l'altro rappresenta lo Sposalizio della Vergine e fu da Innocenzo eseguito per la chiesa di Val-verde, dalla quale lo ritirò il pubblico magistrato, sostituendolo con una copia eseguita, nel 183G, dall'imolese Ignazio Zotti. Fra gli altri quadri che adornano la sede comunale di Imola ne varino ricordati due: uno di Gaspare Sacchi, datato dal 1527 e rappresentante T U-nione dei cinque ospedali d'Imola in uno solo, l'altro della celebre pittrice Lavinia Fontana che rappresenta la Madonna di Ponte Santo coi due protettori d'Imola San Cassiano e San Pietro Grisologo.
Nello stesso palazzo si conservano tre busti in marmo dell'imolese Cincinnato Baruzzi, raffiguranti l'uno Lucio Cornelio Siila, dal quale la città ripete la sua fondazione ; l'altro il celebre economista, professore all'Università di Bologna, Luigi Vale-riani; i2 terzo infine ti cardinale Antonio Domenico Gamberini imolese, che fu segretario di Stato per gli affari interni sotto il pontificato di Gregorio XVI.
Di ri ni petto al palazzo del Comune sorge l'editìzio, con un elegante slanciato porticato d'ordine toscano, eretto nel 1482 su disegno, sembra, del fiorentino Brunellesco, da Caterina Sferza-Ri ari o, adibito ad uso scolastico.
Fig. 71. — Imola : Interno della Cattedrale.