II. - Circondario dì II®LA
Il circondario d'Imola occupa, con una zona di territorio assai più lunga che larga, la parte sud-est della provincia di Bologna. Secondo gii ultimi e più accertati dati della Direzione generale della Statistica del Regno, il circondario d'Imola misura lina superficie di 772 chilometri quadrati, con una popolazione, calcolata presente al 31 dicembre 1899, (li 77.695 abitanti (101 per chilom. quadr.), distribuiti in 10 Comuni, alla loro volta amministrativamente e giudiziariamente raggruppati in 2 mandamenti, sotto la giurisdizione del Tribunale civile e penale di Bologna, nel modo seguente:
mandamenti cojidnl
ij10la castel s. pietro diìli/bniui Imola, Castel del Rio, Bozza, Fontana Elice, Mordano, Tossi-gnano. Castel San Pietro dell'Emilia, Casal Fiumanese, Castel Guelfo di Bologna.
NB. Il Comune di Medicina amministrativamente appartiene al Circondario ili Imola, ma in seguito alla legge SO marzo 1890, che né soppresse il mandamento, venne per gli effetti giudiziari incorporato nel già descritto mandamento di Redi-io.
Il circondario d'Imola confina: a nord, con quello di Bologna; ad est e sud-est, colla provincia di Ravenna, a sud-ovest, colla provincia di Firenze; a ovest, ancora col circondario di Bologna.
Orografia. - Il circondario d'Imola è per una metà circa montuoso; la via Emilia demarca, si può dire, nettamente la parte collinosa e montuosa dalla parte piana del circondario. Il sistema orografico di questa regione è assai semplice : dai monti Taverna e Faggiuola, che, diramandosi dalla catena centrale dell'Apennino toscano, formano l'alto bacino del Biliare e del Santerno, si staccano pressoché paralleli e sempre in direzione da sud-ovest a nord-est tre contrafforti, che per una linea di alture sempre più digradanti vanno a finire nelle ultime colline preapenniniclie, alle cui falde, sulla via Emilia, sorge la storica e graziosa città di Imola, capoluogo del circondario. Le maggiori altezze di questa regione sono toccate dal monte Taverna (966 ni.), dal monte Faggiuola (1018 m.), dal monte di Sopra (403 in.), dal monte Grande (608 ni.) e da altre vette di minor conto, oscillanti tutte fra i 500 ed i 600 metri sul livello marino. La regione, sebbene qua e là piuttosto arida, è generalmente pittoresca, specialmente fra le belle ed ubertose colline che sorgono a tergo d'Imola.
Idrografia — Gli anzidetti contrafforti montuosi separano la valle del Sillaro da quella dell'Idice, la valle del Santerno da quella del Sillaro e la valle del Senio da quella del Santerno. I due fiumi o corsi d'acqua di maggior importanza e propri! del circondario d'Imola sono quindi il Sillaro ed il Santerno ; gli altri due appartengono rispettivamente al circondario di Bologna e alla provincia di Ravenna.
Il Sillaro ha le sue sorgenti al monte Taverna suddetto, da cui, discendendo, percorre il fondo di quegli angusti e sassosi valloni interposti fra le molteplici diramazioni