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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte* Terza — Italia Centrale
   l'estremità nord-ovest della provìncia dì Bologna e confina: a nord colla provincia di Modena; ad est con quella di Ferrara e col mandamento di San Giorgio di Piano; a sud, coi mandamenti di Bologna II e Piazzano; ad ovest col mandamento di Castelfranco dell'Emilia e ancora colla provincia di Modena.
   Il mandamento di San Giovanni in Persiceto è in perfetta e rasa pianura : lo atlra-versano la Samoggia e la Ghironda, discreto fiume l'uno, piccolo torrente l'altro, scendenti dalle soprastanti colline preapenniniclie di Bazzano, e numerosi canali raccoglitori e colatori d'acque sorgive che giovano assai all'irrigazione dei campi.
   La viabilità è sufficientemente sviluppata: essendo il mandamento percorso dalla bella strada provinciale da Bologna a Crevalcore e da numerose strade comunali colleganti i farti Comuni fra di loro e con quelli dei mandamenti vicini e delle limitrofe Provincie. Un tronco di ferrovia, che fa parte della costruenda linea Bologna-Verona, unisce Bologna a San Felice sul Panaro (prov. di Modena) passando per San Giovanni in Persiceto. È regione essenzialmente ed intensivamente agricola e non vi hanno vita se non industrie strettamente attinenti all'agricoltura ed all'allevamento del bestiame.
   San Giovanni in Persiceto (15.007 ab.). — 11 territorio di questo Connine, capoluogo del mandamento, e dei più cospicui della provincia, si stende nella parte centrale e meridionale del mandamento stesso per una vasta estensione, censita in 11.387 ettari. 11 Comune è assai frazionato, in una quantità di ville o parrocchie ed ili moltissime fattorie sparse per la campagna. — San Giovanni in Persiceto (21 in. sul mare e 20 chilometri a nord-ovest da Bologna), centro del Connine, è una grossa e bella borgata d'oltre 3200 abitanti, circondata, non da mura, ma da alti terrapieni erbosi, detti in luogo ferragli. 11 luogo è aperto da due parti: asmi ed a nord; dall'una si vien da Bologna e dall'altra si va a Cento ili provincia di Ferrara. La via principale del borgo è fiancheggiata da ben costrutti edilizi, più d'uno dei quali di aspetto signorile, con porticati e senza. Notevoli sono il palazzo del Comune, l'Ospedale, il Teatro e le varie chiese, delle quali l'aroipretale, prospiciente sulla piazza grande, è vasta e di buona architettura, sono abbelliti da dipinti di parecchi tra i migliori artisti di scuola bolognese tra il secolo XVI ed il XVII, quali l'Albani, il Tiarini, il Cavedoni, il Garofalo, il Gandolii ed altri.
   San Giovanni in Persiceto possiede buone scuole comunali, tanto nel centro che nelle maggiori frazioni del Comune; ha parecchie istituzioni benefiche, fra le quali primeggiano l'Ospedale di San Salvatore, l'Asilo infantile, la Casa di ricovero e varii altri lasciti elemosinieri e dotali. E uno dei più importanti centri di produzione agraria della provincia di Bologna ed al suo mercato convengono negozianti ed agricoltori non solo dei dintorni, ma da Bologna e dalle limitrofe Provincie di Modena, Mantova e Ferrara,.
   Nelle località o frazioni di Lorenzatico e di Tassinara si trovano due sorgenti di acque minerali ferruginose fredde, con effetti terapeutici ben determinati nelle malattie dell'apparato digerente e gangliare, onde sono raccolte ed usate da quella popolazione e vendute anche nei paesi vicini.
   Il territorio, fertilissimo, è coltivato con cura estrema da quella attiva e sveglia popolazione. Produce intensivamente cereali d'ogni specie, canapa, riso, frutta — sopratutto pesche squisite e mele, di cui si fa un attivissimo commercio d'esportazione — viti, foraggi, ortaglie. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile, la confezione dei salumi, dei latticini, la lavorazione della canapa e la tessitura casalinga sono le industrie generalmente diffuse nel Comune. Non mancano però nel capoluogo rappresentanze di altre industrie, quali 2 piccole officine meccaniche per la riparazione e fabbricazione di macchine ed utensili agricoli; 3 fabbriche di letti e mobili iu ferro; 3 fabbriche di paste da minestra; una di liquori; 2 tintorie; una tipografia; una fabbrica di mobili e due di veicoli.