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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Coi min: del Circondario di Bologna
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   di morti sul terreno, ritirandosi precipitosamente sull'altra sponda del Reno. Anche nel medioevo il 1101110 di questa borgata, munita di una rocca assai forte e soggetta quasi sempre ai Bolognesi, è ricordato durante le lotte dei Comuni come teatro di vicende guerriere.
   Maggior rinomanza prese questo luogo durante il Regno Italico, in cui i vasti temili enti, caduti in potestà del Demanio, ch'erano nel suo territorio, furono, col titolo di duchea, da Napoleone I assegnati a Giuseppina Beauharuais, figlia di Eugenio viceré d'Italia, e di Amalia principessa di Baviera. Nel 1823, essendo la giovane principessa passata a nozze con Oscar re di Svezia e figlio del valoroso Bernadotte, queste possessioni ed il relativo titolo passarono in altra proprietà; finché, più tardi, ne fece acquisto il marchese Raffaele De Ferrari di Genova, ora universalmente noto col nome di (luca di Galliera, che, durante la lunga sua residenza a Parigi, arricchitosi straordinariamente in larghe speculazioni bancarie e ferroviarie, prima di morire donò alla città di Genova 20 milioni, onde fossero iniziati i lavori di rinnovamento del porto, urgentemente reclamati dai crescenti bisogni del commercio e della navigazione e, morendo, lasciò ancora alla città natale altri cospicui legati a scopo benefico ed educativo, tra i quali il famoso palazzo Iiosso di via Nuova, colla galleria di quadri ricca di capolavori di Van Dyek. Morto il marchese De Ferrari il vastissimo teniinento di Galliera, col titolo ducale, passò per eredità alla famiglia del duca di Montpellier, coi Brignole e De Ferrari da lunghi anni stretta in grande amicizia ed intimità.
   Coli, elett. Castel Maggiore — Dioc. Bologna — P2, T. e Slr. ferr.
   San Pietro iu Casate (9200 ab.). — Il territorio di questo Comune, occupante una vasta superficie, censita in 0321 ettari, si stende nella parte media del mandamento, in regione assai bassa ed acquitrinosa, frastagliata qua e là da paludi e da vaste risaie. 11 Comune è assai frazionato ed ili massima parte di carattere esclusivamente rurale. — San Pietro in Casale (17 in. sul mare), frazione centro e titolare del Comune, è una discreta borgata di circa 2000 abitanti, ili via di vera trasformazione edilizia, facilitata anche dalle migliorate condizioni (li salubrità pei lavori di bonìfica compiuti nel circostante territorio, dalla ferrovia e dai suoi facili e continui rapporti coll'operosa città di Cento, a cui è unita con una linea di tranivia a cavalli
   In San Pietro in Casale si notano alcuni edilizi modèrni e la chiesa parrocchiale di buona architettura. Altre frazioni importanti del Comune, con parrocchia o cura-tizia propria, sono i villaggi di Cenacchio, Gavaseto, Rubizzano, Massninatico, Macca-retolo, ecc., nei quali peraltro nulla havvi che possa interessare sotto il rapporto storico od artistico, essendo tutti dei piccoli centri rurali
   11 territorio di San Pietro in Casale, copiosamente irriguo e coltivato con cura estrema, produce intensamente canapa e cereali d'ogni specie, nonché riso. Dalla parte paludosa si traggono strainaglie e canne impiegate a varii usi. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile, la produzione dei latticini, la lavorazione dei bottami, dei cestelli di vimini, delle stuoie; la cardatura, la filatura e la tessitura della canapa sono tutte industrie casalinghe che hanno largo sviluppo in questo Connine.
   Cenno storico. — Le prime notizie di San Pietro in Casale risalgono al secolo XI, nel periodo comunale questo luogo ebbe a soffrire per i frequenti saccheggi operativi dai nemici di Bologna, entranti da questo lato nel territorio bolognese. Ciò non impedì a San Pietro in Casale di seguire sempre, politicamente, le sorti di Bologna.
   Coli, clutt. Castel Maggiore — Dioc. Bologna — I'3, I'., Str. lerr. e Tr.
   Mandamento di SAN GIOVANNI IH PERSIGETG (comprende 5 Comuni, popolazione 37.227 ab.). — L'attuale circoscrizione del mandamento di San Giovanni in Persicata fu, dalla legge 30 marzo 1890, determinata colla fusione dei due mandamenti! di Crevalcore o San Giovanili in Persicelo prima esistenti. Questo mandamento occupa
   g'J — I.a filtrici, voi. Ili, parte 8».