Mandamenti e Coi min: del Circondario di Bologna
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Bucino; a sud ancora con questo e con quello di Bologna II; ad ovest ancora con quest'ultimo e col mandamento di San Giorgio di Piano.
La vasta e piana superficie di questo mandamento, ili tempi non lontani a quegli storici, faceva parte del grande lago o padule l'adusa, la tradizione del quale è rimasta viva nella regione ed i cui avanzi sono le attuali valli o paludi di Malalbergo ed altri siti acquitrinosi di minore importanza che si trovano nella regione.
Il mandamento di Minerbio è bagnato dal Reno, che traccia in questa regione il confine della provincia di Bologna con quella di Ferrara, dal canale di Reno o Naviglio bolognese, che da Bologna a Malalbergo è ingrossato dal tributo di numerosi canal? e colatori e dal torrente Ima, che scende dalle colline preapenniniche ad est di Bologna e va a finire in Reno a nord-est di Baricella.
La viabilità è sufficientemente sviluppata in questo mandamento, percorso, oltreché dalla strada provinciale Bologna-Ferrara, da altre numerose strade secondarie, che ne uniscono fra di loro i Comuni e le numerose frazioni. I Comuni del mandamento sono uniti al capoluogo di provincia mediante la tramvia a vapore Bologna-Malalbergo.
11 mandamento (li Minerbio è plaga essenzialmente agricola, che trova ima delle maggiori sue fonti di ricchezza nella produzione intensiva delia canapa. Vi sono inoltre buone rappresentanze d'altre industrie.
Minerbio (7308 ab.). — Il territorio di questo popoloso Comune, capoluogo del mandamento, si stende nella parte meridionale ed alta del mandamento stesso, ad oriente dalla strada provinciale da Bologna a Ferrara. È Connine assai frazionato ed ha una superficie censita di 3510 ettari. — Minerbio, frazione capoluogo del Comune (Ifi metri sul mare e 18 chilometri a nord-est di Bologna), è una grossa borgata d'oltre 4000 abitanti, nella quale, sebbene predomini il carattere rurale, lo spirito di progresso e di rinnovamento è largamente penetrato.
Numerosi sono in Minerbio gli edilizi nuovi o rinnovati ed i palazzotti meno recenti ili aspetto signorile, vasti per proporzioni; buona per architettura è la chiesa parrocchiale, una delle più. antiche —- per origini — della diocesi di Bologna. Le vie sono larghe, ben tenute e fiancheggiate da porticati. Frazione importante del Comune è la borgata di Cà dei Fabbri. Numerose ville e gruppi di cascinali, di carattere esclusivamente rurale, completano il nucleo di questo cospicuo Comune.
Il territorio di Minerbio, fertilissimo e bene irrigato, è coltivato intensivamente; prodotti principali del luogo: cereali, granturco in specie, riso, canapa, frutta, viti, ortaglie e foraggi. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile, la produzione dei latticini, la filatura e la tessitura casalinga della canapa sono le maggiori industrie del Comune, che possiede anche una fabbrica di paste da minestra, una piccola tipografia ed una fabbrica di veicoli.
Cenno storico. — Minerbio è ricordato come terra importante del Comune bolognese fin dal secolo XII e fu teatro di vicende guerresche durante le lotte di Bologna con Ferrara ed altri nemici. Dal secolo XIV in poi Minerbio subì varie infeudazioni Quivi ebbero pure vasti possedimenti i Bentivoglio, signori di Bologna.
Coli, elett. Budrio - Dioc. Bologna — P2 e T. locali, Str. ferr. a Mezzolara,
Baricella (5739 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune nella parte nord-est del mandamento, in una plaga bassa o acquitrinosa, tra la valiti o palude di Malalbergo e quella di Bugliolo: regione tutta 11011 troppo salubre, con una superficie censita di 5614 ettari. Il Comune ha carattere essenzialmente rurale ed è assai frazionato in ville, gruppi di cascinali sparsi per la vasta pianura. — Baricella, capoluogo del Comune (11 111. sul mare), è 1111 discreto borgo di circa 3000 abitanti. Ila vie larghe, selciate, fiancheggiate da portici e da discreti edilizi in parte moderni 0 rimodernati. Notevole la chiesa parrocchiale, vasta e di buon disegno. Fu più volte ristaurata ed abbellita.