Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Bologna', Gustavo Strafforello

   

Pagina (210/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (210/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   202
   l'arte* Terza — Italia Centrale
   chino; di Guido Reni, di Francesco Albani, di Elisabetta Sirani, del Fontana, del Tibaldi e di taut-i altri. — Nelle scienze hanno gran nome Ferdinando Marsili, geografo, naturalista, fondatore dell'Istituto delle Scienze e relativo Museo di Bologna. — Marcello Malpighi, anatomico, tisiologo, botanico, uno dei precursori e preparatori del meraviglioso progresso e delle scoperte ottenute in queste scienze nel secolo successivo e nel nostro; atrocemente combattuto dai suoi contemporanei ed emuli, lo Sbaraglia ed il Mini (1628-1094). —Nelle lettere: Domenico da Pianoro, docente eloquenza e retorica; Claudio Cerbellini, poeta dei più tipici nella degenerazione del barocchismo letterario; Giovanni Capponi, porrettano, retore, filosofo, poeta, astrologo ed anche medico; Tommaso Ciani, professore di logica, di filosofia e medicina. — Nel giure: Alessandro 'Partagna (nato ad Imola), dottore nello Studio, detto, per la profondità della sua sapienza, il Manasse delle leggi; Lodovico Roccadiferro ; Melega di Francesco, ecc. — Nell'idraulica: Domenico Guglielmino.
   Secolo XVII1. — Fu questo il secolo degli accademici e di una certa rifioritura artistica. Fra i migliori cittadini Bologna vanta: Eustacchio Manfredi, matematico, astronomo e nobilissimo lirico. — Lodovico Sa violi, allievo poeta. — Francesco Marco Zanetti, letterato e filosofo. — Eustachio Za,notti, valentissimo astronomo. — Luigi Galvani, il cui nome è legato insieme a quello di Alessandro Volta, all'inizio dei maravigliosi progressi fatti nel nostro secolo dalle scienze elettriche, ecc.
   Naturalmente abbiamo ricordati i nomi più noti; ma il Pantheon bolognese registra un migliaio e più di nomi di illustri cittadini che in ogni ramo dello scibile e delle virtù civili, onorarono la patria.
   La storia della Chiesa ricorda otto pontefici bolognesi, fra cui: Onorio II (1124-30), Lucio II (1143-44), Gregorio XIII (liuonconipagni, 1572-85), Innocenzo IX (1591-92), Gregorio XV (Ludovisi, 1621-23), Benedetto XIV (Prospero Lambertini, 1740-58), uno dei più grandi, dotti e virtuosi pontefici che abbiano governata la Chiesa. Dal clero bolognese uscirono oltre duecento cardinali e molti dottissimi prelati, che ebbero parte importante nella storia della Chiesa ed anche in quella civile.
   Coli, elett. e Dioc. Bologna — P1, T. e Str. ferr.
   Bentivoglio, già Sunta Maria in I)uno (4212 ab.). — Questo Comune è parte del mandamento di Bologna II, al quale fu aggregato per effetto della legge 30 marzo 1890, sopprimente l'antico mandamento di Castel Maggiore. 11 suo territorio, occupante una vasta estensione, si stende in direzione nord da Bologna, sul limite della valle o palude di Malalbergo. Il Comune è frazionato nella borgata di Bentivoglio (centro con circa 1300 abitanti), a 17 metri sul mare, Santa Maria in Dune, Castagnolo Minoro ed altri piccoli nuclei rurali di minor conto. La borgata di Bentivoglio, di bella apparenza è in gran parte moderna o rimodernata. Notevole e vasta la chiesa parrocchiale. Bentivoglio è unita tanto a Bologna (da cui dista 16 chilometri) che a Malalbergo dal Canale Naviglio, navigabile per barconi che trasportano la canape, paglia, stramaglìe, vimini e canne palustri.
   Il territorio di Bentivoglio, tutto in pianura, è dei più ricchi, per la produzione della canapa che vanti la provincia bolognese. Vi prosperano anche il riso e gli altri cereali, i foraggi, le ortaglie ed in ispecie lo leguminacee. La lavorazione primitiva della canapa e la brillatura del riso, per la quale havvi in luogo un opificio mosso da forza idraulica, sono le principali industrie del Comune. Vi sono inoltre una fabbrica di paste da minestra, un torchio da olio e una fabbrica di veicoli. Fra le industrie casalinghe alle quali si applica quella popolazione va ricordata la tessitura e fabbricazione di cestelli e sporte in vimini e foglie di canne palustri. Bentivoglio e paesi circostanti sono assa. frequentati dai cacciatori, nei periodi di passaggio degli uccelli acquatici.