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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   164 l'arie Terza — Italia Centrale
   Redentore, di Massimiliano Putii ; un busto del diplomatico e statista Gioachino Pepoli, del Ma-nari, ed altro lmsto di Enrico Darberis, eseguito con molta cura dal Franceschi; sala e!ittica, con
   Fig. 09.
   Bologna (Cimitero della Certosa): Monumento a Gioachino Murat (da fotografia Alikari).
   gessi e terrecotte nei monumenti Certa, Accnrsi, Rossi, Foresta, Brunetti; una bella Carità, cli'è un monumento della famiglia Zucconi, è opera di Luigi Acquisti.
   11 chiostro del Pantheon, ancora in via di compimento, Ira pochi monumenti, fra i quali però sono da notarsi i sepolcri Garugnani e Ramponi, bei lavori del P>ertelli e del Pacchioni; un bello altorilievo del Gibelli, sulla tomba di Alessandro Franceschi; la cella Stier, con tre statue in
   bronzo eseguite in Francia.
   Nel recinto delle monache e dei sacerdoti, serbante ancora la primitiva severa architettura, abbondano le lapidi e le memorie semplicissime; non vi mancano però depositi signorili con buone
   scolture di Giovanni Putti, del De-Maria, di A. Franceschi, di Federico Monti.
   Nel chiostro della Cappella si notano specialmente molti sepolcri dipinti nel vano delle arcate di G. Fancelli, L. Busatti, P. Palagi, L. Ghelli, Gino, Zanetti, Rizzi ed altri ; notevoli per scolture i monumenti Zainbeccari e Calvi, operati dal Franceschi ; Uttino, Marchetti, Sompieri, di Giovanni Putti; Galitzin, del Rasetti. La statua del palazzo Taddeo Matussezewieh è opera di Leandro Bigliocclii ; quello di Pietro Magenta, del Lombardi. Pregevole il simulacro di Clotilde Tambroni, col busto di Adamo Tadolini. Sulla tomba della famiglia di Filippo Min-ghetti è un bellissimo altorilievo del Rivalla ; dello Strazza e il magnifico Angelo sulla tomba Mazzacorali ; del Vela è la stupenda figura della Desolazione sulla tomba di Gregorini-Bou-gliam; del Demorra è la famosa statua velata dell'Eternità sulla tomba Capraia e le scolture del nionumento Rannuzzi e Caspi; di Carlo Clielli le scolture del iiiominienlo Marescotti ; nella loggia di levante si notano specialmente il monumento del palazzo Grabinsìuj, generale nelle campagne napoleoniche, opera del Chelli ; il monumento Val-dani, del Piccioli ; il monumento Pizzardi del Baruzzi ; il chiostro maggiore, vastissimo, eretto su disegni del Marchesini, contenente numerosi monumenti, nei quali però ben pochi si sollevano dall'aurea mediocrità, quantunque portino scolture di ottimi artisti moderili, quali il Paruieggiani (mon. del viaggiatore Pellegrino Matte-ucci), del Rosso, Bertelli, Barberi (mon. del colon. Emilio Putti, morto a Massaua nel 1885), del Manari, del Tartarini, del Sezanne e d'altri.
   Ai porticati del chiostro maggiore corrispondono varie celle, delle quali va ricordata quella colla statua di Gtun Luca Pallavicini scolpita dal Duprè; la cella Jlercolani, eretta su disegno dell'Antonino e la cella Mortiti con scolili re di Salvino Salvini. La loggia a ponente coi monumenti Astolfi e Simoni, il primo avente statue del Bernardi, l'altro del Piccioli. La galleria degli Angeli con monumenti lavorati dal Putti, dal Salvini, dal Barberi e coi tre grandi nionu menti isolati