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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Bologna
   101
   Fig. 61. — Bologna: Palazzo Malvezzi-Medici (da fotografia Alinari).
   sopratutto il melodramma; a Roma, nelle insuperabili cantorie vaticane e lateranensi, si serbavano pure le tradizioni sublimi dell'arte palestriniana ; a Bologna si creavano gli esecutori più raffinati dello produzioni teatrali, i virtuosi e le virtuose di canto e gli strumentisti più ricercati. Dalla metà del secolo XVII alla metà del XVIII gli artisti bolognesi calcanti le scene sono una pleiade, i libri e le memorie contemporanee ne parlano talvolta come di un fenomeno; e quando Benedetto Marcello scrive la sua famosa satira: Il teatro alla moda ossia Metodo sicuro e facile per ben comporre ed eseguire l'opera italiana in musica all'uso moderno, prende per prototipo delle virtuose di canto una prima donna bolognese e relativa madre.
   E naturale che con tanta effervescenza musicale fossero numerosi in Bologna, tra il secolo XVI ed il XVII[, i teatri pubblici e privati. Il primo teatro pubblico del quale si abbiano notizie positive in Bologna è quello creato nel salone del palazzo del Podestà, ove, fin dal 1547, ùu ballerino da cordafaceva sbalordire i buoni Petroniani coi suoi meravigliosi esercizi. Più tardi, nello stesso palazzo, fu costrutto un palcoscenico per recitarvi commedie, tragedie e pastorali. Vi ritornarono in seguito saltimbanchi e giuocolieri, indi vi si giuoco al pallone. 11 melodramma vi fa capolino — sebbene non risulti bene provato —nel lfiOl col l'Euridice del Peri, datasi quivi un anno dopo che a Firenze; più certa invece vi è la esecuzione dell' Andromeda di Rodolfo Campeggi, posta in musica da Gerolamo Giacobbi. Era ancora un periodo nel quale il librettista aveva importanza pari a quella del musicista. Nel IfilG l'Euridice fu posta in scena a Bologna dal Peri e dal Rinucciiii. Comunque sia, o VEuridice nel 1001. o VAndromeda nel 1010, oppure l'Euridice nel 1016, queste tre date ci dicono chiaro che il dramma musicale, datosi per la prima volta in Firenze, fu eseguito per la seconda a Bologna e successivamente a Roma nel 1G34, a Venezia nel 1G37 ed a Napoli nel 1651. A Firenze fu dato per una festa principesca davanti ad un pubblico di privilegiati; a Bologna