Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Bologna', Gustavo Strafforello

   

Pagina (144/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (144/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   K)<2
   Parie Terza — Italia Centrale
   all'Università di Bologna, che destinava all'uopo, salvo pochi legati, tutto il cospicuo patrimonio formato in tallii unni d'insegnamento, di studi e di lavoro indefesso, di cure prodigiose. 11 patrimonio dell'Istituii) od Ospedale Ortopedico Rizzoli, epurato dalle inerenti passiviti, è di lire 1.817.370, delinquali lire 130.587 in fabbricati elire324,730 infondi rustici. Il reddito complessivo lire 98.710. L'islilu lo ortopedico venne-aperto nel 1893, adattando con ingenti spese parte della grandiosa fabbrica del convento di San Michele in Bosco — uno degli edifici più celebri in una delle posizioni più pittoresche dei dintorni di Bologna.
   Questo istillilo crealo e condotto con intendimenti essenzialmente moderni e scientifici, come fu stabilito dallo stesso illustre fondatore, ha per iscopo di mantenere e curare individui affetti da malattie tendenti a produrre o che abbiano prodotto deformità suscettibili di essere, secondo i casi, prevenute, guarite o migliorate, con mezzi meccanici, detti ortopedici o chirurgici, scientificamente applicati, coadiuvati da mezzi igienici e profilattici speciali. Gli individui ammessi nel-l'islilulo potranno rimanervi fino a che liavvi probabilità di ottenere buoni e definitivi risultati dalle cure ortopediche.
   Coiijjreija/.ionc di Carila. — Ente morale importantissima come quello che raggruppa in sè l'amministrazione di 252 pie fondazioni, a scopi elemosinieri, dolali, educativi e religiosi, datanti per la massima parte dai secoli XVII e XV11I. '1 patrimonio di questa complessa istituzione ascende a parecchi milioni.
   R. Istillilo di Mendicità! Vittorio Emanuele IL — Fu fondato nel 1800, ed ha per iscopo di dare soccorso, ricovero ed anche lavoro ai mendicanti che sieno impossibilitati ad un lavoro bastevole a campare la vila, che non siano affetti da malattie contagiose, che siano nativi della città di Bologna od in essa dimoranti da 10 anni e che non possano essere ricevuti in altri istituti di beneficenza. Questo Istituto ha un patrimonio di lire 801.315, parte in fabbricati e fondi rustici e parte in titoli di credito e del debito pubblico. Questo Istituto ha sede ìri un edificio fuori di porta Mazzini, non lungi dall'Ospedale Clinico di Sant'Orsola; e fu per esso adattato I edificio dell'antico convento delle Monache di San Luca sul Monte della Guardia, esistente già nel 1254 ed iu seguilo passato ai Canonici regolari di Sant'Agostino. Nel 1500 l'edificio fu passato all'Opera dei Mendicanti; nel 1810 vi furono allogati i mententi d'ambo i sessi. — Più lardi, nel 1800, riunite insieme le varie istituzioni tendenti a dar ricovero a questi derelitti, fu creato l'attuale B. Istituto di Mendicità intitolandolo al nome di Vittorio Emanuele. Notevole la vecchia chiesa di San Gregorio dei Mendicanti, che ora serve di refettorio all'istituto, ed il chiostro nel quale conservasi una antica croce
   monumentale. J1 porticato esterno venne costrutto nel 1007.
   tìrl'auotioiio (li San Leonardo, già Opera Pia di Mendicità. — Questo istituto fu fondato nel 1500, ed ha per iscopo di mantenere, educare ed istruire nelle arti e mestieri poveri orfani ed orfane di sana costituzione della città e contado di Bologna dell'età non minore di anni 7 e non maggiore di 11.1 ricoverati rimangano nell'istituto tino a 18 anni. 11 patrimonio dell'istituto è di lire 1.039.202, parte in fabbricati, parte In fondi rustici, titoli di credito e cespiti diversi : il reddito è di lire 97.701, pressoché interamente erogato allo scopo. E amministrato da un Consiglio di 15 membri dei quali 8 sono nominati dal Comune e gli altri dalla Provincia. L'istituto ha sede in un vasto edificio in via San Vitale che già appartenne alle monache Cistercensi ed eretto nel secolo XVIII su disegno di Antonio So ri. Il locale è grandioso, bene appropriato allo scopo, ma, all'infuori di ciò, tritila offre di notevole.
   Ospizio dei Settuagenari di San Giuseppe — Fondato nel 1042 dal benemerito Antonio Rondi. Come lo dice il suo titolo, questo istituto accoglie vecchi settuagenari poveri aventi la cittadinanza di Bologna, di buona vita e fama, non ammogliati e non affetti da malattie che non siano causate dalla senilità. 11 patrimonio di questo istituto autonomo, retto ila un corpo amministrativo di 15 membri nominati dal Comune e dalla Provincia, ascende a lire 398.338 con un reddito di lire 30.000 circa. Ila sede provvisoria in un edificio di buon aspetto in via San Vitale.
   Manicomio. — Dal principio del secolo fino al 1867 i mentecatti vennero ricoverali nell'Ospedale di Sant'Orsola. Nel 1867, dovendosi ampliare ed organizzare meglio gli istituti clinici dell'Università, scegliendo appunto per loro sede il locale di Sant'Orsola, 1 dementi vennero trasferiti nell'edificio dell'adora soppresso monastero delle Salesiane, presso porta Saragozza ; locale che fu trasformato e rinnovalo di sana pianta per cura del prof. Francesco Roncati. L'istituto dal 1867 subì vari aumenti stante il crescente numero degli alienati da ricoverarsi, e dati anche i più perfezionati metodi di cura richiedenti un maggior numero di ambienti e spazio sovrabbondanti: ed un altro ampliamento per il (piale è presunta la somma di lire 160.000 è proposto all'approvazione del Consiglio provinciale dall'ultimo bilancio che abbiamo sott'occhio (1896). 11 numero dei ricoverati è in media di 600 individui, pei quali la provincia di Bologna spende annualmente lire 299.726,40, più lire 158.611 per il mantenimento di alienati in altri istilliti esisterlii nella provincia; in complesso annue lire 458.337.
   Istillilo dei Sordo-Milli ed Esfitnlo delle Sordomute. -— Tanto l'uno che l'altro di questi due istituti deve la propria esistenza ed inizio alla