Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Bologna', Gustavo Strafforello

   

Pagina (101/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (101/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Bologna 101
   Comune. E, come abbiamo detto, dritta, slanciata, sottile: è alta circa 98 metri, e tale altezza parve cosa sì straordinaria a quei tempi nei quali sorse, clic fra Salimbeni, fiorito intorno al 1250, mentre la torre aveva già più d'un secolo, la celebrò come cosa meravigliosa, non inai più vista. Nell'esame o perizia fattane per ordine del Connine nel 1729 e ripetuta ancora nel 1782 da Francesco Tadolini si è riscontrato che hi torre degli Asinelli fu condotta all'attuale sua altezza in diversi tempi, e singolarmente al disopra della risega merlata, che è verso il terzo. La larghezza in quadro da terra alla prima terrazza merlata è di piedi 20,10, con una scarpa al fondo di piedi 2 per ogni lato. La grossezza dei muri di questo tratto della torre fino al piano della terrazza del circostante edilizio, erettavi ad uso di corpo di guardia e di prigione provvisoria pei disturbatori notturni della pubblica quiete nel 1-103, è di piedi 7,9 ed il vano occupato da una scala a chiocciola è di piedi 5,4. Questo vano, sul piano della terrazza, si allarga a piedi 7,4
   per una risega interna e i muri si restringono a piedi 6,9 e proseguono poi a restringersi piramidalmente lino alla risega merlata esterna a piedi 5,5, annientandosi il vano per varie riseghe interne a piedi 8,9, cosicché il corpo della torre resta nel piano di detta risega interna di larghezza piedi 9,7. A questo punto, che è a circa al terzo della torre, i muri si riducono in grossezza a piedi 4,7 e contiuuanoa restringersi pure piramidalmente per altre riseghe interne lino al piano della terrazza superiore, ove sorge il cupolino o torretta della campana, per modo che a quell'altezza non sono larghi che piedi 2,6 ed il vano che va gradatamente allargandosi si trova ad essere lassù di piedi 11,10, onde lo sbocco, che sul piano della detta risega merlata si trova ridotto iu larghezza di piedi 17,11, alla sommità si trova essere di piedi 16,10 e dalla stessa sommità al piano della terrazza inferiore si restringe la sua larghezza per ogni lato di 6 oncie e mezzo dalla terrazza superiore alla risega esterna merlata; e da questa al piano della terrazza inferiore
   Fig. 43. — Monumento a Vittorio Emanuele II sulla piazza omonima (da l'olografia Allnaiu).
   0831090800020106310116001001083101080026010002010026010059002005012102