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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Bologna 101
   intorno all'organo sono opera di Mauro Bracciali. Fra le cappelle vanno ricordate quella dell'Annunciazione, colla pala dell'altare dipinta dall'Albani, e famosa in arte col titolo    Questo quadro č annoverato fra 1 capobnori dell'Albani. Le pitture murali della cappella furono degnamente condutteda Giambattista Balli. In altra cappella si conserva la famosissima tela di Guido Reni rappresentante la Madonna col Bambino dormiente fra le braccia, famosa pur questa in arte e. considerata come un capolavoro di grazia e di leggiadria. Questo quadro fu rubato in una notte del luglio 1855 e dagli autori del furto portato all'estero. Fu scoperto in Londra qualche anno dopo ove si tentava di venderlo. Opportune pratiche abilmente condotte e favorite dal Governo inglese, condussero al ricupero della preziosa tela, che con vera-festa della popolazione bolognese fu ricollocata lą donde era stata si malamente tolta.
   Nelle altre cappelle di San Bartolomeo si notano dipinti di Ludovico Cal'acci, di Giuseppe Terzi, di Carlo Castelli, di Antonio Muzzi, di Giuseppe Ravegnani, del Beltra-nini, del Canuto, del Guardassoni, del Mģnelli, dell'Archisi e di altri artisti del sec. XVIl di minor faina.
   San Giacomo Maijijiorc (fig. iiO). questa cospicua chiesa in piazza Rossini e presenģa il suo fianco sinistro sulla via Zamboni, mediante un porticato clic č nel novero dei pił celebri della cittą e di cui dicono architetto Giovanni Paci da Ripatransonc nel 1478, per ordine di Giovanni II Beutivoglio, che allora era signore di Bologna ed all'apice della sua potenza. Erroneamente fu da qualche autore attribuito al Nadi, il quale, parlando nel suo Diario delle opere compiute in Bologna, non fa cenno di questa, che pur sarebbe stata fra le considerevoli per importanza e per valore artistico, fra le eccellenti. Questo porticato colla fronte che dą in via Zamboni č riccamente decorato da belle terrecotte, con putti, fiori, fe-
   Sorge
   stoni e teste, in una delle quali s'č dal popolo convenuto di riconoscere quella ili Giovanni HBeutivoglio. Sotto il portico corrispondono alle arcate nove nicchie, ora in parte murate, serbanti traccio
   Fig. 30.
   - Bologna : Chiesa di San Giacomo Maggiore (da fotografia Alinari).
   di pitture rudimentali e giottesche: in ognuna di queste nicchie era un sepolcro con una croce conservante ancora qualche traccia di smalto. All'estremitą del portico fu lasciata aperta una di tali nicchie, nella quale un dipinto assai avariato, rappresentante il Santo Sepolcro scoperchiato, porta la scritta del pittore Johanes.. OlhoneHi.
   La chiesa di San Giacomo Maggiore fu cominciata nell'aprile 1207 in istile lombardo, del quale sulla facciata, particolarmente adórna di buone terrecotte e di maioliche modellate e smaltate, conserva la caratteristica originalitą. La porta, a stipiti linamente scolpili, si deve ad nn discepolo di Ventura da Bologna. All'interno pił che all'esterno la chiesa di San Giacomo Mag-
   io — L& f'airln, voi. Ili, ,jarte 3*.