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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Bologna
   101
   San Floriano.
   Kig. 21. — Bologna (Chiesa di S. Domenico):
   senza una ragione, conservato accanto al suo nome il distintivo ben definito della sua provenienza dalle Puglie e da Bari, che dì quella cospicua regione è il centro storico.
   D'altra parte è assodato che né in Bari, nè in altra località della Puglia, si hanno memorie scritte, documenti o lavori d'arte che parlino di tale artista in quei paesi. Prima che Nicolò dall'Arca si rivelasse in Bologna e colla Maria della Vita e colla Madonna del Palazzo Pubblico ed infine colla stupenda opera della cimasa all'arca di San Domenico, il suo nome è perfettamente ignoto all'arte. La supposizione più verosimile è quella di ammettere che Nicolò o solo o col padre sia venuto in Bologna giovinetto, o con altri maestri nell'arto muraria già residenti in Puglia, ove lavoravano a quelle basiliche, attrattivi dall'esca di maggior guadagno e dalla ricerca di buoni artefici per la fabbrica di San Petronio, allora nel momento più vigoroso del suo inizio. Se
   9 — La Patria» voi. ili, parte 3.
   San Petronio.
   Statue all'Arca del Santo (da fotogr. Alinari).
   così fosse stato sarebbe logico il credere, coincidendo in ciò anche la data, che Nicolò dall'Arca abbia formata la propria individualità artistica nei lavori del San Petronio, alla scuola' efficace di Jacopo della Quercia e degli altri che con lui lavorarono alla porta maggiore ed alle decorazioni di questa parte del grande tempio. — Certo è che quando i frati di San Domenico lo chiamarono a metter mano in un lavoro clic portava il nome di Nicolò Pisano e che passava fui d'allora fra le cose più mirabili della città, egli doveva essersi conquistata con ben solide opere di scalpello, la piena fiducia dei committenti e della cittadinanza.
   Come egli abbia, ed in modo superiore, corrisposto a questa fiducia é facile constatarlo osservando la parte superiore o cimasa della tomba di San Domenico ila lui compiuta. Consta questa d'un coperchio piramidale, adorno di festoni e di graziosi putti. Sul vertice sorge bella