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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   (JO
   l'arte Terza - Italia Centrale
   San Domenico.
   Fig. 20. — Bologna (Chiesa di S. Domenico):
   resti (lei creatore della Santa Inquisizione, che per più d'un secolo stette nella confessione sotto al presbiterio del tempio, demolita nel ristauro del 1728.
   Ma i frati, mal sopportando che la tomba monumentale del santo, pel quale sì gran lustro veniva al loro Ordine, rimanesse nell'angusta cripta accessibile a pochi e mal visibile nei suoi pregi artistici, deliberai ono di trarla di là e di collocarla in un'apposita cappella, da costruirsi nel lato a destra entrando della chiesa.
   Di questa cappella furuno gittate le fondamenta nel 1374 e, per le sue proporzioni e le ingenti spese che richiese, solo nel 1411 potè dirsi compiuta in modo da rendere possibile la traslazione dell'arca col corpo del sauto. «Ma— come scrive il Padre Tommaso Iìonora dei Domenicani, che lasciò memorie intorno alle vicende dell'Ordine ed alla sua chiesa in Bologna — se il sepolcro del santo nel la sua primitiva semplicità faceva bastevol-
   Sau Francesco.
   Statue all'Arca del Sanlo (da fologr. Aunari).
   mente mostra di sè sotto una vòlta depressa e tra le anguste pareti della cripta, trasferito a sede più ampia ed elevata, dovette apparire assai umile, disadorno, incompiuto e mozzo singolarmente nella parte superiore terminante in una rigida linea retta ». Fu allora che si pensò di sistemarlo meglio, dapprima con una tribuna in legno provvisoria e poscia col coperchio e cimasa in marmo, l'esecuzione del quale fu affidata al maestro Ni-: colò di Puglia, detto anche Nicolò da Bari, Nicolò Sehiavone ed infine Nicolò dall'Arca, nome sotto il quale fu più generalmente conosciuto dopo questo lavoro.
   Come Nicolò dall'Arca si sia trovato in Bologna, pronto ad assumere gli importanti lavori che vi lasciò non solo in San Domenico ma, come vedremo, anche altrove, è rimasto un mistero per gli storici; ch'egli vi sia nato è forse dubbio od anche da escludersi, perchè difficilmente — dato l'uso del tempo in fatto di nomi — non avrebbe,