Bologna
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Vicinissima è la porla che me!le alla sala della famosa Compagnia dei Lombardi, esistente da pili di sette secoli ni Bologna.
« Bologna — scrive il Merzario nella pregevole e voluminosissima monografia sui 1 Imstri Coniaci in — Cu antica sede di Lombardi; colà, lino dal 1170 esisteva una loro unione o società detta Mililare, che, nel 1287, rifece il suo statuto ed ancora è in vita, e per più di 700 aitili di seguito tenne stanza nella chiesa di Santo Stefano, dove lino ad oggi ha il suo ritrovo in una sala, al disopra della quale sta scritto: Nobilis Lomhardontm mìhlai'h societas erecta MCLW.
« E degna di considera/ione questa chiesa formata da un gruppo di sette chiese di sembianze dinerenti una dall'altra, cui slanno intorno un portico, un cortile e una facciata laterale di vecchio monastero. In uno di ((nei tempietti (il Calvario), nel centro dell'edicola, in una specie di tabernacoletto, riposa il corpo di San Petronio, patrono di Bologna, e in altro consimile il capo di San Frediano, uno dei protettori della Flavia Lucca. In quell'agglomerato di edilizi e fra gli i avanzi di essi che furono risparmiati dalli; deva-slazioni d'ogni maniera, sono visibili le traccio
della pura arte lombarda, la quale associata alla memoria, che là ebbe il suo domicilio una società di Lombardi, ci persuadono facilmente che uomini di Lombardia esercitarono le seste, il martello e lo scalpello fra quelle mura ».
Si vuole da qualche storico che la Compagnia dei Lombardi si l'ormasse da quelle famiglie ini lanesi fuggite da Milano dopo l'eccidio di Barba-rossa e rifugiate in Bologna. Più verosimile, e senza perù impugnare la possibilità di questa versione, ci pare sia l'ammettere clic quella società derivi da un laborerium di artefici Ioni-bardi o comacitii indubbiamente insediatisi a Bologna nel secolo X, quando, dopo il sacco degli fingitori, la città cominciò a riaversi ed a ricostruire gli antichi edilizi e a pensarne dei nuovi, come la cattedrale di San Pietro, alcune torri e via dicendo. Forse 1 immigrazione ili Milanesi scampati dal! eccidio della loro città ordinalo da Barharossa, eie impellenti necessità della patria in lotta colf imperatore per la difesa della propria libertà, possono aver mutata l'antica embrionale Corporazione o federazione artistica dei Comacini in ima Compagnia mililare.
Attualmente la Compagnia dei Lombardi in
Fig. 10. — Bologna (Basilica di S. Stefano). Il Cortile detto di l'italo (da fotogr. Emiliana),