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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Terza — Italia Centrale
   Abbiamo già detto che Bologna è uno dei maggiori centri del movimento ferroviario italiano e, dopo Milano, forse il maggiore dell'Alta Italia, incrociandosi nella sua stazione — senza dire delle minori linee — quattro delle più grandi arterie del traffico non solo d'Italia, ma internazionale: la linea cioè Bologna-Piacenza-Alessandria-Torino, la Bologna-Ancona-Brindisi, la Bologna-Pistoja-Firenze-Roma e la Bologna-Ferrara-Padova-Venezia-Udine. E per questo che a Bologna risiede la Direzione del traffico o movimento della Società delle Ferrovie Meridionali, avente l'esercizio della grande rete ferroviaria Adriatica. A questa sua fortunata posizione Bologna deve in gran parte il progressivo suo miglioramento economico, edilizio, industriale, che negli ultimi anni ha preso un grande slancio.
   Climatologia. — Il clima del circondario di Bologna è generalmente salubre, freddo e secco nella parte montuosa e collinosa, è umido e nebbioso nella parte bassa. Per la stessa inclinazione del suolo, aperto davanti alla grande catena delle Alpi, fa sì che la stagione invernale vi è estremamente rigida e frequentemente nevosa. Bologna è, come Alessandria, considerata per una delle città più fredde d'Italia ed il termometro durante l'inverno discende sovente a — 7, a —10 e talvolta anche a —13 gradi. Per contro, nella state, la canicola afosa vi domina e nel luglio e nell'agosto si hanno di frequente giornate in cui il termometro sale alle temperature tropicali di + 35 e + 36 centigradi; nel 1824 il termometro toccò i 39 gradi sopra zero, temperatura perfettamente africana. E allora che la città, generalmente sì gaia, vivace, movimentata, si spopola e si fa silenziosa e malinconica.
   Questi eccessi e squilibrii climatologici sono sovente seguiti da burrascose e tempestose reazioni, ed aperta come è al dominio di tutti i venti la piana bolognese è flagellata non infrequentemente da formidabili temporali e da grandinate sterminatrici.
   Più costanti e temperate sono le condizioni cliniatologiche della zona della collina e della parte montuosa, ove diffìcilmente si riscontrano gli eccessi di freddo e di caldo che formano le caratteristiche invernali ed estive di Bologna e dintorni.
   Agricoltura e industria. — Il circondario di Bologna rappresenta, sotto il rapporto agricolo ed industriale, la parte più importante della provincia. La vasta piana, dalla quale questo territorio è per due terzi costituito, non è che un campo lavorato con cura estrema e nel quale l'attiva, indefessa operosità degli agricoltori fa prosperare tutte le coltivazioni che vi sono possibili. Sotto il rapporto industriale la potenzialità massima della provincia si raggruppa o condensa nella città e Comune di Bologna.