Provincia riti Bologna
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Intorno alla produzione agraria e forestale della provincia di Bologna non si hanno statistiche ufficiali recenti. Volendo tuttavia dare un'idea dei principali prodotti agricoli, riportiamo qui alcune cifre relative al 1887 :
COLTURE Superficie annua mnlia coltivata Quantità annua m< dia
Frumento ... . , . Ettari 76.998 Ettolitri 1.243.482
Granturco » 29.109 » 629.521
Riso...... » 9.008 » 285.443
Orzo .... » 1.115 li 10.544
Segala.......... * 272 il •1.247
Fagiuoli, fave, legumi, ceci, ecc. . » 9.349 li 76.420
Avena ...... » 2.490 a 49.900
Vite.......... li 143.224 s 338.000
Olivo ..... » 21 » 100
Castagne......... li -14.330 Quintali 72,285
Patate.........- II 1,507 » 109.109
Lino .... ... il il ii 38
Canapa ......... , 16.7Ì9 » 121.370
La produzione annua media dei foraggi nella provincia di Bologna è calcolata in quintali 5.049.930 di erba e quintali 469.791 di fieno. La produzione annua media dei bozzoli è computata in 319.209 chilogrammi, dalla incubazione di circa 8837 oncie di seme, I boschi occupano 24.137 ettari di terreno vincolati e 36.755 ettari svincolati.
Il valore totale dei prodotti agrari si aggira intorno ai 72.000.000 di lire: quella dei bozzoli è di 1.200.000 lire; quello dei prodotti dei boschi vincolati d'alto fusto e cedui, secondo la media di un quinquennio (1879-83), è di lire 1.637.010, cioè: legname da opera, da fuoco e da carbone (alto fusto) in3 147.587, lire 711.537; legname per usi sociali, da fuoco, carbone e fascine (cedui) m? 119.480, importanti 520.578 lire; scorza di quercie, ghiande, frasche, foglia secca e strame quintali 442.292 per lire 404.929.
L'allevamento del bestiame, date queste condizioni agricole della provincia, ha pure notevole importanza nell'economia locale. L'ultimo censimento attribuiva alla provincia di Bologna 127.715 capi di bestiame bovino, 91.586 capi di bestiame ovino, 1386 caprini, 30.115 suini, 10.142 cavalli, 633 muli e 11.446 asini. Il valore capitale di questi animali, il cui numero non subisce grandi varianti ed è in lento, ma continuo incremento, è computato in circa 42.000.000 di lire.
La produzione della lana nella provincia di Bologna è in inedia di 50.000 chilogrammi annui: 215 di lana fine da pettine e 315 più scadente da corda. L'importo complessivo di tale prodotto è di 75.400 lire.Si producono in media 283.300 chilogrammi di formaggio, per un valore di 357.450 lire; 130 chilogrammi di burro, per un valore medio di 260.000 lire.
Lavorazione della paglia e del truciolo. È questa un'industria rurale di carattere domestico, che serve di occupazione ai contadini nei mesi in cui si riposano dai lavori campestri e specialmente durante le lunghe veglie jemali nelle stalle. Si esercita esclusivamente a mano, specialmente nei Comuni di Monghidoro,Piano del Voglio, Grizzami, Pianoro, Lojano, Monterenzio e Monzuno. Vi lavorano in media circa 6000 persone. Il profitto medio giornaliero si calcola di 50 centesimi per persona. La paglia che serve di materia prima è quella ordinaria di frumento. Si producono ordinariamente 12.000 quintali di treccie di paglia che servono alla fabbricazione ilei cappelli,
Il truciolo si lavora specialmente nel Comune di Sant'Agata Bolognese per farne treccie per cappelli ordinari occupando circa 300 persone, per la maggior parte donne.
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