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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia riti Bologna
   28
   Secondo le ultime statistiche (datanti dal 1S8S) nella provincia di Bologna non vi sono Comuni sforniti di scuole; molti di essi hanno aule scolastiche anche nelle frazioni di minore entità. Nel 1888 le aule scolastiche nella provincia erano censite in 754, delle quali 77 di corso superiore; eranvi inoltre 198 scuole private. Gli asili infantili erano soltanto 15 e raccoglievano appena il 4 per 100 dei fanciulli esistenti nelle provincia dai 3 ai 6 anni. Gli insegnanti elementari, alla stessa epoca, erano 700. che impartivano l'insegnamento a 41.GG9 allievi iscritti, l'undecima parte circa della popolazione. A questi vanno aggiunte le scuole private, le scuole serali e festive funzionanti con ottimi risultati nei Comuni capoluogo, la Scuola normale femminile per la preparazione delle maestre.
   Gli istituti di istruzione secondaria sono abbastanza numerosi. In Bologna li avvi un Ginnasio comunale con più classi parallele, frequentatissimo; un Liceo, Scuole tecniche, un Istituto tecnico, ecc. Ad Imola havvi un Ginnasio ed una Scuola tecnica governativa. Non mancano, tanto a Bologna che ad Imola ed in altri Comuni della provincia, collegi-convitti ed educandati per l'educazione di giovanetti e di fanciulle di famiglie facoltose. Yi sono infine a Bologna scuole d'arti e mestieri e d'arte applicata all'industria, assai utili all'elemento operaio, dal quale sono generalmente frequentate.
   In Bologna hanno inoltre sede: un'Accademia ed un Istituto di Belle Arti, fondato nel 1803; un Liceo di musica, che tra lo sue splendide tradizioni ha pur quella di avere avuti per insegnante il Padre Martini e per allievo Gioacchino Rossini; ed infine ha la gloriosa sua Università, la prima che sia sorta in Europa fra la densa tenebria inedioevale ed oggi ancora — per nobiltà di tradizioni, per importanza scientifica,, pelle numerose Facoltà, per la studentesca che vi si raggruppa intorno — delle primissime, non solo d'Italia, ma del mondo.
   IV.
   Bilancio provinciale, contributi, movimento postale e telegrafico, ecc.
   Il bilancio preventivo della provincia di Bologna per l'esercizio 189G fu consolidato nelle cifre seguenti, che non hanno subito grandi varianti anche negli anni successivi :
   Attivo Passivo
   Enlrate effettive......I,. 2.373.723,29 Spese effettive......L. 2.306.101,95
   Movimento (li capitali , . . . » 349/100,— Movimento di capitali .... » 416.001,34
   Contabiliti speciali.....» 205.193,88 Contabilità speciali.....» 205.193,88
   Totale L. 2.928.017,17 Totale L. 2.928.017,17
   I versamenti fatti 111 conto contributi dalla provincia di Bologna salgono in inedia a lire GJ79.230.95 per imposte dirette (fondi rustici, fabbricati e ricchezza mobile) ed a lire 3.107.829,40 per tasse sugli affari (successioni, registro, bollo, ipotecarie, ecc.). Le tasse indirette (senza le imposte comunali e provinciali) duplicano la somma generale delle contribuzioni pagate allo Stato dalla provincia e salgono a lire 19.336.347,90.
   Poste, Telegbafì e Telefoni. — Secondo la statistica postale del 1897 erano 41 gli uffici postali aperti al pubblico nella provincia di Bologna, sussidiati da 55 collettorie.
   II movimento postale annuo di oggetti di corrispondenza (lettere, cartoline, manoscritti, campioni, stampe, ecc.) nella provincia è in media di circa 12.000.000. 11 movimento di depositi e rimborsi nelle Casse postali di risparmio è stato nel 189G di 2.000.000 di lire circa.
   Esistono nella provincia di Bologna 87 uffici telegrafici aperti al pubblico, dei quali 1 nell'abitato con servizio permanente : 1 con orario di giorno completo; 29 con orario limitato. Gli altri sono nelle stazioni ferroviarie, abilitate anche al servizio dei privati. Nell'esercizio 189G-97 furono spediti dalla provincia 133.902 telegrammi.
   4 — 5.» fiu I i'iit, voi. Ili, parte 3».