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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Emilia
   li
   Così nella pianura, ove le praterie danno copiosi foraggi, è attivissima l'industria del bestiame grosso e minuto, bovino e suino. Del primo, di cui si curano molto le razze, si fa larghissima esportazione, tanto per macello che da lavoro; i suini, oltre servire in buona parte all'alimentazione locale, formano la base d'una importantissima industria e di un attivissimo commercio di esportazione.
   Importante è pure in tutta la zona piana la produzione del burro, dei formaggi e dei latticini varii, che per certe qualità gareggiano vittoriosamente con quelli della vicina Lombardia, la terra classica per siffatte produzioni. Considerevole è nella regione piana ed in collina l'allevamento dei bachi da seta con eccellenti prodotti, incettati nel maggior numero dei casi dai filandieri lombardi. Altre industrie che danno pure largo coefficiente di attività legate alle condizioni agricole dell'Emilia, sono l'allevamento del pollame, la produzione delle uova, che in enorme quantità si esportano sulle maggiori piazze di consumo, Milano, Genova, Torino ed anche all'estero, a Parigi, a Londra, in Austria, In Germania. Anche l'allevamento dei colombi o piccioni è industria caratteristica dell'Emilia di qualche rilievo.
   La produzione del imo e della canapa, oltre alimentare copiosamente l'industria tessile casalinga generalmente esercitata nelle campagne emiliane, mette sul mercato, a disposizione delle grandi industrie della filatura e della tessitura, circa 300.0(J0 quintali all'anno di lino e canapa greggi.
   La laboriosità, la parsimonia e l'intelligenza sveglia sono solide virtù degli agricoltori emiliani, costituenti la grandissima maggioranza di questa popolazione, la quale è senza dubbio uno dei migliori elementi di ricchezza, di forza, di attività che l'Italia vanti.