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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272
Provincia di Livorno
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Quest'acqua di un cattivo sapore, della medesima temperatura dell'aria atmosferica, fu analizzata dai proli'. Giulj e Antonio Targioni-Tozzetti e dal chimico farmacista Orosi e fu trovata efficacissima per bagno nello dermatiti croniche, nelle malattie scrofolose, reumatiche e artritiche (J negli acciacchi derivanti dall'abuso del mercurio. Scaldasi pei bagni col vapore, senza che rimetta punto della sua attività. Si prende anche per bevanda e smerciasi nelle città vicine. Presso la fonte sorge un edilizio elegante costruito nel 1814 ed appartenente al signor Mimbelli. Fra lo stabilimento balneario e Livorno è un servizio giornaliero d'Omnibus a modico prezzo.
3. Acque di Montenero. In Montenero, luogo di delizie, discosto 7 chilometri da Livorno e di cui tratteremo sotto Livorno, scaturiscono tre acque minerali : di Collinaja, di valle Corsa e di Castellacelo,
L'Acqua di Collinaja scaturisce nelle alture che staccatisi da Montenero e nel luogo detto Collinaja appartenente al negoziante Corridi; ha la temperatura dell'aria atmosferica e fu analizzata nel 184S dal chimico-farmacista Orosi; fu riconosciuta un ottimo purgante, il quale non produce ne dolori, nò sconcerti intestinali, e fu trovata valevole contro le febbri gastriche, gli infarcimenti dei visceri nel basso ventre, ecc.
L'Acqua purgante di valle Corsa sgorga non molto lungi dalla precedente e piglia nome dal luogo ove sorge, appartenente anch'essa al suddetto Corridi. È limpida, inodora, di sapor salso sensibilmente amaro con temperatura uguale all'atmosferica. Fu analizzata nel 1818 dal suddetto Orosi ed ha la medesima efficacia di quella di Collinaja, se non che è più attiva per esser più ricca di sostanze saline.
L'Acqua del Castellacelo di Montenero scaturisce da un terreno serpentinoso ed è salsa. Riconosciuta purgativa, fu allacciata nel 1841 in un recinto scavato in forma di pozzo e fu analizzata in quel medesimo anno dal prof. Antonio Targioni-Tozzetti che la trovò mineralizzata e di una temperatura uguale a quella dell'aria atmosferica. L'analogia che ha con le sorgenti di Montecatini ili Val di Nievole e l'uso che se ne fa con profitto, le conferiscono il pregio di purgativa blandissima negli infarcimenti delle viscere del basso ventre, nei gastricismi, nelle affezioni biliose, nell'itterizia ed eziandio nel promuovere le secrezioni delle orine.
4. Acqua della Salute. Alle suddette vuoisi ancora aggiunger l'acqua detta della Salute analizzata dal precitato Orosi, la quale ha la temperatura di gradi 10 e si prende in bevanda.
Clima. — Siccome il litorale livornese non è protetto, come il litorale della riviera ligure da un paravento, per dir cosi, di montagne che lo ha reso una stazione invernale frequentatissima, così la temperatura vi è alquanto più bassa che in quella riviera. X venti non vi sono però così frequenti nò così violenti come farebbe supporre la situazione aperta. Predomina qual vento giornaliero il sud-ovest, il quale spira più forte nelle calde ore estive e men forte come brezza marina nel verno. I venti, o a meglio dire, le bufere nord-ovest (il temuto maestrale) non vi arrivano che spossate ed affici volile. Il libeccio, ossia sud-ovest, la foriera primaverile del Mediterraneo, è violenta ma di breve durata. L'umidità lia una percentuale alcunché più bassa che nell'attigua provincia di Pisa.
Per gli ammalati che non hanno perduto tutta la loro forza di resistenza il clima livornese produce un effetto tonico e rinvigorente assai gradevole. I bagni di mare sono perciò frequentatissimi e pernii: nell'inverno riescono salutari nelle malattie nervose. Il Grand Hotel Spatz tedesco, a un chilometro dalla passeggiata principale di Livorno, è assai appropriato alle cure climatiche.
Isola Gorgona. — Appartenente all'arcipelago toscano e alla provincia di Livorno, da cui dista 35 chilometri, con una periferia di circa 7 chilometri, è uno scoglio che ergesi scosceso, alto e precipita nel mare, così la Cala Maestra a nord-Ovest e la più piccola Cala Martina a est, ma senza spiaggia, con una chiesa di San Giorgio, alcuni