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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •Ì:H l'arte Terza — Italia Centrale
   a ehi obbligavasi a dissodare e coltivare il terreno e a costruirvi una casa colonica. Moscati dal lauto guadagno molta gente dai luoghi vicini,-principalmente dal l'istojese, accorse a colonizzare quella regione già desolata. L'immigrazione crebbe nell'ultimo ventennio, dopo che i primi accorsi ebbero vinto, a rischio della vita, con le bonifiche la causa del clima micidiale. Ora il clima è tintissimo e sano, e il Guerrazzi vi aveva 111 vicinanza la tenuta detta della Cini/uanlina, ove mori il 23 settembre del 1873.
   Coli, elett. Volterra — Dioc. Volterra — E, T., Str. feir. e Scalo marittimo.
   Casale di Val di Cecina (H15 ab.). — A 2Mmetii d'altezza, consta di due casali: Carni Vecchio e poco lungi Casal Xtioco, ambitine sul versante nord-ovest del Poggio al Primo (019 in.); mura dirute con due porte, un castello e la parrocchiale di San-t'Viulrea. Granaglie, viti, uliveti.
   Poco lungi dal paese, nel luogo detto C'asalone, e più comunemente il Morelo, sgorga con una certa abbondanza un'acqua minerale limpida, d'un colore leggiorissiuiainente paglierino, inodore e di un sapore un po' amarognolo ma non sgradevole, che, chiusa in bottiglie, si conserva inalterata per qualche tempo, e, presa alla dose di tre o quattro bicchieri, riesce un buon purgante per gli adulti. Giova poi anche nelle epatiti croniche, nell'itterizia, nei calcoli biliari, negli ingorghi dei visceri addominali, negli imbarazzi del canale gastro-enterico, ecc.
   Coli, elett. Volterra — Dioc. Volterra — 1'- e T. locali, Str. ferr. a Cecina.
   Castagneto Pisa (5302 ab.). — Già Castagneto della Gherurdesca, siede a 191 metri d'altezza, sopra il risalto elevato d'un poggio che diramasi a nord dal monte Calvi sopra Campiglia, mentre ad ovest ha dinanzi la spiaggia aperta del mare. Parrocchiale di Sali Lorenzo; castello in vetta al colle trasformato ili villa e mura dirute dell'altro vicino castello Segalari, Nuovi e bei sobborghi per la cresciuta popolazione nelle fattorie.
   Nel marzo del 1SG8 si sparse voce che alle falde del colle del suddetto Segalari (antico feudo e castello della famiglia Gherardesco) un contadino, lavorando in un suo chiuso d'ulivi, scoprisse ili prima quattro pietre disposto in quadrato, e, spinto quindi dalla curiosità, traesse in luce mosaici di bellezza non comune. Vi fu tosto inviato il prof. Gamtirrini, il quale avvisò che trattavasi della scoperta d'un edilizio romano dei jirimi tempi dell'Impero. Non fu però dissotterrata che una sala da pranzo e un'altra per la conversazione. Non sappiamo so siansi poi ricuperati il vestibolo, 1 atrio, il peristilio, i quartieri, il rimanente insomma del fabbricato grandioso del quale potevansi determinare a un incirca i confini.
   Ai castagneti, che diedero il nome al paese, sottentrarono ila lungo tempo gli uliveti, i vigneti e i campi sativi. Nei boschi della Rocchetta e delle Ginepraje trovansi cave abbondanti di marmo, ma non lavorato per ora, e nei inoliti della frazione Castiglion-cello son le rovine di un castello, pochi abitanti e una miniera di rame e zinco chiusa.
   Cenni storici. — I conti della Glierardesca ili diversi rami possedevano gran parte della Maremma: Castagneto fu la più importante e rimase Panili® delle loro sedi. La più antica, cioè il castello di ISoIgheri, non è lontano: e così Donoratico sede del conte Ugolino.
   Coli, elett. Volterra — Dioc. Massa Marittima — l'J, T-, Str. ferr. e Scalo marittimo.
   Guardistallo (1897 ab.). — Sorge a 291 metri d'altezza e a 11 chilometri da Cecina, sopra un poggio selvoso, sulla sinistra del fiume, con parrocchiale dei Ss. Lorenzo ed Agata, presso la quale è una fontana, ma di un'acqua non così buona come, quella di un'altra restaurata da non molto e poco lungi dall'abitato. Ilavvi inoltre una pubi/tira cisterna per sopperire all'insufficienza dell'acqua nella state. I prodotti del territorio consistono in boschi, pascoli, viti, ulivi e cereali.