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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Portoferrajo
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   presenta in forma di grosse masse globulari incastrate nella steatite, la quale riempie alcune fenditure nel serpentino.
   Si lavora su sei livelli diversi, e il numero dei lavoranti ascende a circa 300. Per alcuni anni si estrasse l'acqua e il minerale coi cavalli; ina coll'esteiidersi dello opere e l'accumularsi dell'acqui furono introdotti motori a vapore e compiuti nel 1857 altri importanti lavori. Il minerale consiste di varii solfuri di rame varianti in ricchezza dal 20 all'80 per cento e di 30 circa in media e la quantità estratta è di oltre 3000 tonnellate all'anno. Per mancanza di combustibile e della necessaria forza motrice idraulica per trattare il minerale presso le miniere, lo si trasporta a Livorno dove viene fuso, oppure spedito all'estero. Vi sono scuole pei figliuoli dei minatori, Cassa di risparmio ed una bella chiesa.
   Dalla Cava si può salire in mezz'ora in cima a monte. Massi (019 m.) o dal Poggio alla Croce (592 m.) e non v'ha forse luogo nell'Italia Centrale da cui si presenti allo sguardo estatico un più magnifico panorama, dalle montagne di Massa e Carrara all'estremità nord-ovest della Toscana, al monte Amiata all'estremità meridionale, col-l'Elba, la Capraja e la Corsica verso la marina. 11 geologo può anche visitare le miniere di Micino. di monte Vaso, di Castellina e Terriccio.
   Cenni storici. — 11 castello di Montecatini, nei secoli antecedenti all'XI, portava il nome di Monte Leone e formava parte della soppressa Comunità di Gabbreto. Il nome di Montecatini occorre per la prima volta in un Breve del 29 luglio 1399 e un vescovo, Filippo Belforti, par ne cedesse, verso la metà del secolo XIV, il dominio ai membri della sua famiglia, ai quali fu ritolto, nel 1301, dai Fiorentini che lo diedero al Comune di Volterra in un col suo distretto; d'allorain poi Montecatini seguila sorte di Volterra.
   Coli, elett. Volterra — Dioc. Volterra — P2 e T. locali, Str. ferr, nelle fraz. Casino ili Terra e l'unte Ginori.
   Mandamento di CAMPIGLIA MARITTIMA (comprende 4 Comuni, popol. 10,928 ab.). — Territorio bagnato dal fiume Cornia e dal torrente Acquaviva che scende da monte Calvi (G10 m.), con campi fertili e ben coltivati a granaglie, legumi, gelsi, con poggi vestiti di rigogliosi uliveti e di lunghi filari di viti, donde un'abbondante esportazione di vino, olio e grano.
   Campiglia Marittima (0015 ab.). — Siede a 276 metri di altezza dal livello del mare, in vai di Cornia, sul fianco meridionale di un poggio che dal monte Pitti e dal monte Calvi scende alla pianura. Dal colle soprastante al paese (Campiglia Vecchia) spiegasi innanzi allo sguardo un panoramaincouiparabile: sotto Campiglia con le rovine del suo castello medievico e circondata dagli uliveti; davanti la Maremma in tinte cangianti e, nel mar rifulgente, le isole del Giglio e di Montecristo, le masse poderose dell'Elba, indi il castello di I'opulonia, la Capraja, la Gorgona e le vette nevose della Corsica in lontananza. Ma liavvi un dettato che dice;
   Il pian di Campiglia T'ingrassa e poi ti piglia ! alludendo alla malaria che vi sale dalla pianura della Cornia.
   Il paese di Campiglia dista 69 chilometri da Voltena, ha vie agiate, antichi fabbricati restaurati ed abbelliti e quattro porte schiudonsi nelle sue mura antiche. Quella a est addimandasi Porta Palazzo dal vicino Pretorio in luogo eminente, sotto il quale è una piazzetta e più al basso, dirimpetto al palazzo Comunale, la parrocchiale di San Lorenzo, di costruzione moderna, senza facciata ed angusta anziclienò per la cresciuta popolazione; fu restaurata nel secolo XVIII. La porta a ovest, o della Chiesa, è cosi chiamata da una chiesa vicina di San Giovanni Battista, che credesi l'antica pieve; insto e bell'edilìzio nella sua semplicità, d'architettura gotico-italiana del secolo XIII, con facciata tutta incrostata di marmi neri e bianchi. Presso la Suddet ta