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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Volterra
   20.-5
   1851, la quale per lo stato fiorente in cni si trova è in grado non solo di dare il sussidio ai soci animala ti, ma le pensioni per la vecchiaia, c di mantenere una Cassa di depositi e prestiti a benefizio dei soci.
   Oltre questa piccola Banca è in Volterra una sede della Popolare di Pisa; e recentemente il Monte ili Pietà ha dato vita ad una Volterrana Cassa di risparmio e banca di sconto, che ha la rappresentanza della Banca d'Italia. La Cassa di risparmio fiorentina ha pure qui la sua succursale.
   Giova finalmente ricordare che il principio della coopcrazione ha trovato in Volterra la sua applicazione nella potente Società cooperativa tra i muratori e nella Società cooperativa per gli alabastri.
   INDUSTRIE
   Volterra può dirsi un comune prevalentemente agricolo ; e qui ha sede un comizio agrario con podere modello nell'interesse dei possidenti di campagna. Certo non si può affermare che l'azione di questo comizio sia molto efficace; tuttavia se si fa il confronto con cinquant'anni addietro, è forza riconoscere il grande progresso che ha avuto l'agricoltura nel volterrano.
   Delle industrie meritano di essere ricordate quella del sale e quella dell'alabastro.
   In varii luoghi del Volterrano trovansi depositi saliniferi dai quali si ricavano acque sature ili sale Che sottoposte ad evaporazione producono il cloruro di sodio o sale di cucina. Le acque che vogliono rendersi sature di sale si fanno scendere dalla superficie mediante pozzi detti Fontinalì, fino al livello dei depositi saliniferi. Tali pozzi sono scavati in una marna argillosa cerulea sotto la quale incontransi strati di solfato di calce 0 alabastro, zolfo e vasti depositi di salgemma o cloruro di sodio. Le saline così organizzate sono di data molto antica e nomavansi Moie sin dal secolo X, come rilevasi da uno strumento edito dal Muratori nelle Anliijuilates Medii Aevi. Appartennero dapprima al comune di Volterra: i Fiorentini le confiscarono momentaneamente nel 1472 e nel 1S08 il governo francese le attribuì al monopolio imperiale; e da esso le ereditò il governo granducale pagando al comune un'indennità annua di 18,000 lire toscane.
   Le saline di Volterra distinguonsi ili Vecchie e Nuove, Le prime dette ili San Lorenzo, trovansi presso la confluenza del torrente Zambra con la Cecina e Cessarono di lavorarsi nel 1835. Le nuove, dette di San Leopoldo, stanno anch'esse a destra della Cecina a circa 6.0 chilometri a ostro-scirocco da Volterra e vanno sotto i nomi di Sun-t1 Antonio, San f Ottaviano, San Giusto, San Luca, Santa Maria e San Giovanni.
   Altri pozzi per l'estrazione del sale esistevano a monte Geinoli, a Querceto, a San Benedetto, ecc. sulla sinistra della Cecina, ina da qualche tempo furono aboliti ed abbandonati. I Fontinali nuovi sono tutti salati in egual modo.
   Il governo granducale fece erigere, presso le Moje Nuove, un grandioso stabilimento con un ampio cistcrnone nel quale trasportansi per mezzo di tulli di legno, le acque salse estratte da pozzi profondi quasi 25 metri. Questo cisternone è diviso in due vasche grandissime quadrate, fasciato di legname e protette dall'acqua piovana,
   Da mille grammi dell'acqua del pozzo più ricco di sale il professor Giuli estrasse grammi 34S,3!)7 di sostanze saline fra le quali il cloruro di sodio era per gr. 328,12'J. Le saline di Volterra producono ogni anno da 7000 ad 8000 tonnellate di sale.
   L'alabastro trovasi in diverse località presso Volterra e alla Castellina vicino a Cecina.
   L'uso dell'alabastro per industria artistica è antichissimo in Volterra, giacché si vedono scolpite in alabastro le urne etrusche cinerarie. Ma chi ne fece una industria artistica, tale da essere la maggiore risorsa della città, fu il cav. Marcello Inghirami, il quale chiamati a Volterra insigni artisti, fondò una fabbrica modello che dette un grande impulso alla lavorazione.