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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Volterra
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   Fig. 91. Volterra (Gal te fi rate): Urna in marmo che racchiude il corpo di Sant'Ottaviano (da fotografìa Alinari).
   a Matteo Rosselli, da altri giuri irato superiore al inerito di ambedue sia perla vivacità e freschezza del colorito, sia per la perfezione del disegno.— La Natività di A'. «S. di Benvenuto da Siena del 1470. Vi è stato aggiunto nu gradino che in vari sco in pari ime ntì presenta la Natività di Maria, la Purificazióne, lo Sposalizio e lVls.?u/j:?07ie, opere, secondo alcuni, di Giotto, secondo altri del lìullicelli.
   Superiormente a questa la Strage dei Sunti Innocenti, del cav. Vanni. In un piccolo e grazioso quadro ben dipinto e disegnato la Deposizione di croce di Antonio Razzi detto il Sodoma; e di sopra in figura intera nn San Giuseppe dipinto dal Volterrano. Seguono quattro dipinti ovali, due per parte ai lati dell'altare, rappresentanti hi Natività, la Risurrezione di N. S., la Venula dello Spirito Santo e \'Assunzione della Vergine, opere attribuite a Tommaso da San Friario: sopra a questi, due quadri rappresentanti uno Santa Caterina da Siena e l'altro San Francesco d'Assisi, eseguiti dal Guarguaglini, volter-
   rano, sopra i disegni di Guido Reni e Pietro Vanni. La Santa Maria Maddalena, sull'altare, fu dipinta da Guido Reni col l'aiuto di un suo scolaro Camillo Incontri di Volterra.
   Di grande importanza artistica e il quadro rappresentante la Vergine col di via Figlio e varit Santi, fra i quali primeggia San Giovanni ttvangelista, dipinto di Baldassarre Franceschi»]', coiiasniito gene cai niente sotto il nome del Volterrano.
   Nella sacrestia sono banchi intagliati da Gaspare Pel licioni da Colle. Il cani pan ile fu ricostruito nel 140:L
   Itatlistero (lig. 92). — Sorge isolato dinanzi ! alla cattedrale e richiama alla mente i battisteri -di Firenze, Pisa e Pistoia. H di forma ottagonale sormontato da una cupola attribuita al Brunel-lesco, ma che in ogni modo è assai posteriore al resto dell'edilizio, il quale fu costruito nel secolo Xlll.
   Singolare è la porla di marmo bianco e nero, nell'architrave della quale veggonsi scolpite in