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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Pisa
   •107
   grammatico, rettorico e commentatore cleirAligliieri. Insegnò rettorica e grammatica a l'isa, ove espose pubblicamente la prima e la seconda cantica della Divina Commedia. Morì nel 1400 a Pisa, ove aveva acquistato la cittadinanza e grandissima fama. Le suo opere rimaste inedite sono: Commento o lettura sopra le tre cantiche della Divina Commedia, e l'altra: Regulae (jramatieales et rcthoricae: la prima è un testo di lingua e nelle pubbliche biblioteche se ne trovano varii codici preziosi citati dal Mazzucchelli; la seconda si conserva nella Iiiccardiana in Firenze. Vi ebbe pure i natali e dimora Federico Ilei Eosso, insigne giurecousulto che tenne cattedra nel]'Università di Pisa.
   Coli, elett. Vieopisano — Dioc. Pisa — T2 e T. locali, Str. ferr. a Pontedera.
   Calcinaja (3903 ab.). — Grosso borgo e ben fabbricato, a soli Iti metri sul mare, in una bassa pianura sull'argino-strada, a destra dell'Arno e prossimo al canale emissario del già lago di Bientiua, a 3 chilometri da Vieopisano, a 2 I/2 da Bientiua e 4 da Pontedera. Parrocchiale di San Giovanni Battista, restaurata nel 17S9. Territorio occupato in parte ti» strade e corsi d'acqua. L'industria principale consiste nella fabbricazione delle stoviglie, dei mattoni e della calce e liei trasporti per l'Arno coi navicelli.
   Cenni storici. — Ohiamavasi anticamente Vico Vitri per le fabbriche numerose di stoviglie, come chiamasi ora Calcinaja per le molte fornaci di calce. Ebbero in varii tempi la signoria del castello di Calcinaja i conti Cadolingi di Fucecchio, gli Uppez-zinglii di Pisa e i vescovi pisani, dai quali passò, nel secolo XIII, nel dominio di quella Repubblica.
   Coli, elett. Vieopisano — Dioc. Pisa — P2 e T. locali, Slr. ferr. a Pontedera.