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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ¦48 Parte Terza — Italia Centrale
   In una valletta sotto il ,-asale ili San Resolo, detta della Concila, avvenne, il 22 maggio 1498, una battaglia narrata da tutli gli storici fiorentini, fra i Pisani sotto il coniando dei veneti Jacopo Savorgnauo e Tommaso Zeno, e i Fiorentini sotto quello del conte Pinuccio e di Guglielmo de' Pazzi, con la peggio di questi ultimi, che ebbero 250 morti e molti prigionieri.
   La famiglia, ora estinta, da Fauglia diede molti uomini illustri.
   Coli, elett. Lari — Dioe. San Miniato e Pisa — P3, T. e Str. ferr.
   Colle Salvetti (9134 ab.). — A 30 metri d'altezza inedia, sopra una collina, bagnata a sud dal liumicello Torà, a 4 chilometri da Fauglia. ove si riuniscono le linee ferroviarie di Pisa e Livorno. La ferrovia entra qui nella Maremma, che taluni credono una pianura paludosa; ma i luoghi insalubri sono in realtà sulle collino a qualche distanza dalla costa, intersecati da depressioni boscose da cui le acque non possono uscire e per conseguenza vi stagnano ammorbando la atmosfera. Parrocchiale dei Ss. Quirico e Giuditta.
   Bosco ceduo, pascoli vigneti, granaglie in copia e bestiame da macello e da campagna. In Colle Salvetti si incominciò ab antico a domare il bufalo selvaggio della Maremma per aggiogarlo all'aratro, innestandogli nel setto del naso un cerchio dì ferro.
   Cenni storici. — Anticamente il luogo era detto L'olle pisano e non è ben certo quando prendesse quello di Salvetti dalla potente famiglia omonima. Il documento più antico intorno a questo paese è un atto del 23 aprile 1272 nell'Archivio diplomatico fiorentino. Fu di Colle Salvetti quel Coscetto che ebbe gran parte nel cacciare da Pisa l'Uguccione della Faggiuola nel 1310, ma nel 1322 restò vittima del tentativo di fare altrettanto contro Ranieri della Gherardesca. Al tempo della prima caduta di Pisa in potere dei Fiorentini (1408), Colle Salvetti era compreso, pel civile, nella Comunità di Fanglia e solo nel 1810 fu eretto in Comune separato.
   Coli, elett. Lari — Dioc. Pisa, Livorno e San Minialo — Ps, T. e Str. ferr.
   Mandamento di LARI (comprende 4 Comuni, popol. 18,174 ab.). — Territorio in gran parte in collina e ferace di cereali, vino, olio, frutta; boschi cedui e pochi pascoli.
   lari (10,808 ab.). — Sorge a 129 metri d'altezza, sopra una collina di argilla sabbiosa che pendo a est nella Cascina, affluente dell'Era e versa a ovest le sue acque nel fosso di Crespina, tributario del fiutnicello Torà. Un doppio e quasi tondo cerchio di mura ricinge Lari. 11 cerchio interno superiore racchiude l'antico castello in cni risiedè poi il vicario, con una piazza nel cui centro una cisterna profonda sopperisce alla mancanza d'acqua: in questo cerchio trovasi pure la cappella detta delle Carceri, che contiene una Madonna col Bambino, di Luca Della Robbia. Una scala di 95 gradini forma l'unico accesso a questa acropoli, da cui si gode di uno stupendo panorama. Il cerchio inferiore delle mura contiene in giro una doppia fila di case ed ha tre porte: una a greco, l'altra a ponente-libeccio e la terza a scirocco fu demolita, dopo tre secoli, per agevolare ai veicoli l'ingresso nel paese. Nell'interno della parrocchiale di San Leonardo ammirasi la Madonna e l'Arcangelo Gabriele, di Tommaso tiglio di Andrea Pisano. Opera pia per doti alle ragazze povere e sussidi a studenti bisognosi, istituita nel 1702. Banca popolare cooperativa, fabbriche di calce e paste alimentari, cave di pietra, ìnolini, frantoi per l'olio d'uliva, ecc.
   Nel territorio di Lari sgorgano le seguenti acque termali:
   1. Acqua di Bagno a Acqua. Bagno a Acqua (ora conosciuto come Bagni di Casciana dal borgo e castello sovrapposto) è un villaggio ben fabbricato, con antica parrocchia e più di mille abitanti, nella valle del torrente Cascina e in comunicazione, per mezzo di strade rotabili, con Pontedera, Pisa e Livorno. Ebbe nome, origine e celebrità dalle sue acque salutari, che scaturiscono da un terreno argilloso di origine marina e in pianura. Le terme antiche furono restaurate, nel 1311, dal Comune di Pisa