Mandamenti e Comuni «lei Circondario di Pisa
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   Fig. 70. — Calci: Fonie battesimale nella chiesa di San Giovanili Evangelista (da fotografìa AuN.t:;:ì.
   Pittura. Giunta Pisano, fu il più antico e cospicuo pittore italiano del secolo XIII; Piaccio Lomi, pittore del secolo XV ed Aurelio Lomi, suo nipote, pittore valentissimo del secolo XVII; un altro Orazio Lomi Gentileschi, morto nel lO-lfi, lasciò insigni dipinti a fresco e a olio; Orazio Riminaldi, morto nel 1G31, fu uno dei più valenti pittori pisani; due donne: Artemisia Gentileschi, morta nel 1G4-2, ed ArcangelaPaladini, morta a 2) anni nel 1G00, furono distinte pittrici; G. B. Vanitti, morto nel 1GG0, pittore, architetto ed incisore in rame; Giuseppe e Francesco Melaui fratelli, pittori egrègi ambedue, uno nella figura, l'altro in architettura, il primo morto nel 1747 e il secondo nel 171-2; G. B. Tempesti, pittore di grido a olio e a fresco, ecc.
   Coli, eletl. Pisa — Dioc. Pisa P«, T., Str. ferr. e Tr.
   Calci (G755 al)., compresa la popolazione della frazione Montemagno (1213 ab.), già facente parte di Vicopisano, aggregata con Regio decreto 1° settembre 1881).
   Siede a 70 metri d'altezza, nell'amena valle del suo nome, detto dai Certosini la Valle Graziosa, in un'insenatura del monte Pisano, che ha a scirocco il monte Magno e la Verruca. La parrocchiale di San Giovanni Evangelista, già Sant'Ermolao, è una bella chiesa a tre navate, tutta in pietre quadrate, intonacata nell'interno, con rozze colonne che reggono un pulpito di stucco dipinto a granito e con un notabile battistero marmoreo rozzamente scolpito (fig. 79), che credesi appartenesse alla chiesa di San Giovanni di Pisa prima che vi fosse collocato quello del celebre Nicolò Pisano.
   Ma ciò che v'ha di più notevole in Calci è la rinomata Certosa, già descritta nei Dintorni

   La ricchezza principale degli abitanti consiste nei grandi uliveti che rivestono per ogni dove la loro valle e dàuno al commercio uu olio squisitissimo e rinomato