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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1,78
   l'arte l'eriia - Italia Centrale
   patria, morto nel Ilio; papa Eugenio 111. della nobile famiglia Paganelli di Monte-magno, morto a Tivoli; Ubaldo Lanfranchi, arcivescovo, clic si recò con una squadra pisana al riacquisto di Gerusalemme; il cardinale Panilolfo Mosca, autore dello Vite del ]'11 pi da Gregorio l'I] ad Alessandro IH; Federico Visconti, arcivescovo, morto nel 1277; il beato Giordano ila llivalta, morto nel Hill, dotto ed eloquente del pari elle pio; Ranieri da Itivalta, domenicano, insigne teologo e letterato, morto nel 1318; Nicolò da Pisa, domenicano, teologo ed oratore dei piiinordii del secolo XV: Pietro Balbi, traduttore delle Omelie e dei Sermoni del Crisostomo, morto nel 14-79; Angelo Franceschi, arcivescovo di Pisa, morto nel 180G.
   Maggiore ancora è il ninnerò dei letterati e degli scienziati pisani e vogliani ne basti citare i seguenti. Pietro Diacono, che fu maestro in lettere all'imperatore Carlo ¦Magno e fondatore ili scuole in Pavia e a Parigi, ove pure fiori nel secolo X Bernardo ila Pisa, maestro in teologia; Leonardo Fibonacci, circa il 1200, che introdusse in Europa col L'ber Abaci ( 1202) il sistema numerico arabico; Fra Bartolomeo da San Concordili (ora sobborgo ili Barbaricina) domenicano, nato nel 1202, morto nel 131-7, autore degli aurei Aiiiiuaestruinenti degli antichi e traduttore ili Sallustio; Matteo Palmieri, morto nel 1483, traduttore ili Erodoto ed autore della storia in latino De Bello Italico; Gerolamo Papponi, autore di parecchie opere legali sempre stimate, morto nel IGO.j ; Raffaele Romioni, morto circa il 1018, autore (li una Storia pisana ; Giuliano Viviani. arcivescovo di Cosenza, morto nel 1011, noto per la sua opera l'raxis Jurispatronahis; il sommo Galileo Galilei, di cui basta il nome per fare andar superba una nazione nonché una città; Bonavita Capezzali, arguto ed elegante poeta della prima metà del secolo XVII, autore d'una Storia universale sacra e profana; Giovanni l'agni, antiquario, morto nel 1070; Bartolomeo Chiesi, illustre giureconsulto, morto nel 10S0; M. Selvaggia Borghi ni, poetessa e letterata, morta nel 1731; Francesco Catelani, poeta non connine, morto nel 1700; Flaminio dal Borgo e Giuseppe Vernaccini, giureconsulti del secolo XVlllj Bonaventura Martini, matematico ili molta vaglia, morto nel 1774; G. Bottoni, traduttore delle Notti d'Young; Domenico Batacchi, autore ili novelle in versi, oscene ma elegantissime, nato nel 171-8, morto nel 1802 in Orbetello; Alessandro da Morrona,morto nel 1821, autore dell'opera Pisa illnslrafa nelle arti del disegno; Andrea Vacca Berlinghieri, nato nel 1772, morto nel 182G, direttore della Clinica in patria, inventore e perfezionatore di parecchi strumenti chirurgici ed autore di opere stimate mediche e chirurgiche; G. I). Ànguilly, morto nel 1S33, poeta brioso ed elegante e letterato dottissimo; Francesco Masi e Ranieri Camandoli, medici di grido ; G. 15.l'allacci, storico ed erudito rinomato, morto nel 1834; Ippolito Rosellini, ili fama europea per la sua grande opera: Monumenti deWEi/ìlto e della Is'ubia, ecc., morto nel 1843; il Polloni, autore di Pisa ed i suoi edifizi (183G-37).
   Nelle belle arti poi Pisa tien dietro a Firenze e basti citare i seguenti :
   Architettura. Nel secolo XI: Buschetto, architetto del magnifico Duomo pisano, e Rainaldo che ne diresse dopo di lui i lavori; Diotisalvi, autore (lei non meli magnifico Battistero; e Bonanno, fondatore del celeberrimo Campanile pendente, ecc.
   Sco'.turu. Gruamonte ; Adeodato, fratello suo, e Biiluino, del secolo XII; Nicola Pisano, morto circa il 1280, il restauratore della scoltura, autore del famoso pulpito e padre di Giovanni Pisano, scultore e architetto, autore del Camposanto (1287-93); Andrea Pisano di Pontedera, autore ili una delle porte in bronzo del battistero di Firenze; Fra Guglielmo Agnelli, scultore e architetto; Giovanni Balducci, scultore e architetto contemporaneo d'Andrea; Tommaso e Nino Pisani, figli di Andrea e come lui scultori e architetti; Isaia da Pisa, scultore rinomatissimo del secolo X\ Vincenzo Possenti, abilissimo scnltor-fouilitore del secolo XVI; Santi Santucci, elegante scultore in legno e incisore; Sebastiano Tamburini, celebre cesellatore e gittatore in argento e in bronzo, ecc.