I'isa
   171
   Fi£. 78. — Pisa (Dintorni): Chiostro della Certosa (ila fotografìa Alinari).
   coi loro vicini i Liguri, mentre pare formassero ima delle principali potenze marittime fra gli Etruschi ed accoppiassero al commercio la pirateria (Strab., v, p. 233).
   Nulla sappiamo del periodo in cui Pisa divenne una dipendenza di Roma; ma la prima menzione storica del suo nome occorre nel 225 av. Cristo, quando il console (ì. Attilio vi sbarcò con due legioni dalla Sardegna ed assalì poco appresso e sconfisse i Galli presso Talainone. È chiaro perciò che ili quel tempo Pisa era già alleata di Roma; il suo porto pare fosse assai frequentato e da esso partivano le squadre c gli eserciti romani diretti alla Satin, alla Spagna od alla Liguria. Per tal modo fu di là che il console P. Scipione sciolse le vele per Marsiglia allo scoppio della seconda Guerra Punica, nel 218 av. C., e là tornò quando apprese che Annibale aveva superato le Alpi.
   Le lunghe guerre dei Romani coi Liguri accrebbero grandemente l'importanza di Pisa, la quale divenne la città di frontiera della potenza romana e il quartier generale ilei suoi comandanti. Essa non andò però immune dalle conseguenze di siffatta posizione militare. Nel t® av. C. fu assalita improvvisamente da 40,000 Liguri e liberata con difficoltà dall'arrivo del console Minucio; e in parecchie altre occasioni i Liguri devastarono il suo territorio.
   Quindi, nel 180 av. C., i Pisani invitarono i Romani a stabilirvi una colonia ed i coloni ottennero, al dire di Livio, diritti latini. Da quel tempo poco apprendiamo di