Fig. 71. - Pisa: Palazzo Toscanelli, già Lari franchi (da foiografìa Alinari).
   carrarese di Cosimo Pagliani (1590). La catena j in Londra, Murray : « Ho tolto a pigione un famoso
   sopra la porta allude alla chiesa dei Lanfrcducci, palazzo dei tempi feudali sulta sponda dell'Arno
   S. Biagio alla Catena, che vi sorgeva in addietro, grande sì da contenere un'intiera guarnigione e
   L'antica torre dei Lanfrcducci è ancora hen così pieno di spettri che il mio cameriere ha una
   conservata in parte, com'anco un pezzo dell'an- grande paura addosso. Vi ha una macchia che
   tica porta Àurea trionfale dei Pisani. Al secondo , segna un luogo iri cui mura vasi viva la gente
   piano del palazzo, galleria di quadri, fra cui uno senza alcun dubbio. Il palazzo apparteneva alla
   grande dell'amor sacro e profano, di.''Guido Reni, famiglia Lanfranchi, di cui parla Dante nel ce-
   l>alazzoToscanclli,già/Jcn/'r«»c/«'(fig.71).— lcbre episodio del conte Ugolino. Le scale, ecc.
   Ha la facciata marmorea, attribuito a Michelan- j voglionsi di Michelangelo ».
   gelo. Lord Byron vi abitò nell'inverno 1821-22 e Palazzo Conventuale dei Cavalieri (detto vol-
   cosi uè scrisse, il 4 dicembre 1821, al suo editore, gannente la Carovana). — Fu edificato da Nicolò