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   la cacciala dal Paradiso terrestre; la condanna al lavoro. —3° La Morie di Abele: i due sacrifizi e Caino ucciso, giusta la tradizione, in un bosco dal servo di Lamech, il quale é ucciso dal suo padrone. -— 4° Noè e il Diluvio: costruzione dell'arca, ritorno della colomba e sacrifizio dopo il diluvio.
   8. Storie dell'Aulico Testamento, da M sino a David, in ventitré freschi a tempera, di Benozzo Gozzoli, i più belli e i più grandiosi, come quelli clic occupano la maggior parte della parete nord. Benozzo vi lavorò per ben sedici anni, dal 1469 al 1485, ni prezzo di 9533 lire pisane. Col pretesto della storia sacra il Gozzoli ci rappresentò al vero le scene della vita toscana nel secolo XV.
   Facciamoci dal basso con la Colli-razione della vite e VUbbriaehezza di Noè. A sinistra una donna riceve un canestro di grappoli dal vendemmiatore sopra una scala. A destra vedesi la ben nota figura (li una donna che si copre con la mano la faccia, ma traguarda attraverso le dita, donde il detto comune in Pisa: Come la Vergognosa del Camposanto. — La Maledizione di Cam. Il gruppo principale consiste del patriarca, di sua moglie e del figliuolo maledetto. — Edificazione della Torre di Babele. L'architettura e gli abiti ci mostrano Pisa e Firenze ai tempi del Gozzoli. Vi si veggono parecchi ritratti, fra gli altri quelli di Cosimo de'Medici (Pater Patrìae), di suo figlio Pietro e dei suoi nipoti Lorenzo e Giuliano. Il Poliziano è dipinto con la berretta in capo. — Seguono Quattro storie di A bramo, vale a dire, Àbramo e Lot in Egitto, A bramo vittorioso, Àbramo ed Agar, A bramo e gli adoratori di Belo. — Distruzione di Sodoma e Fuga di Lot. — Sacrifizio di Ifiacco. — Nozze d'Isacco e lìebecca.
   — Nascila di Giacobbe e Isacco. — Vita di Giuseppe. — Infanzia di Mose.
   — Passaggio del Mar Bosso. — La verga di Aronne e il Serpente di bronzo.
   — La caduta di Gerico e la Morte di Golia, ecc. Quest'opera immensa, eseguita da Benozzo Gozzoli nel declinare degli anni, è un vero prodigio nella storta della pittura e ben a ragione osserva il Vasari, che liavvi di clic spaventare un'intiera legione di pittori.
   9. La cappella Maggiore, in cui si entra dal corridoio est, fu aggiunta nel 159 i: contiene due dipinti di Giunta da Pisa della Crocifissione, uno dei quali con la data del 1538, e, sopra l'altare,
   un buon San Gerolamo, di Aurelio Lomi. La cappella degli A ni manali, del secolo XV in origine, contiene, olire i frammenti della chiesa del Carmine, in Firenze, un'Incoronazione della Vergine
   a tempera. Parecchie allre pitture sono distrutto e di al ire che restano non vale la pena di far memoria.
   Nel lato occidentale della piazza del Duomo sorge l'Ospedale di Santa Chiara, fondato nel 1258 con archivi importanti e
   Fig. 64. — Pisa (Chiesa di S. Caterina): Monumento a Gherardo da Pisa (da fotografia A lina tu).