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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I'isa
   145
   colonne granitiche, la più parte con capitelli antichi; il superiore con quattro grossi pilastri marmorei e vòlta a botte, sopravi una cupola conica singolare con lanterna chiusa. 11 pavimento è di marmo bianco e turchino.
   In mezzo alla chiesa sorge il fonte battesimale ottagono in marmo, sopra un basamento dì tre gradini. Giusta l'iscrizione i rilievi sono di Guido Bigarelli, comasco (Ì241Ì), quel desso probabilmente che esegui i rilievi del pulpito dì San Bartolomeo ili Pistoja; gli ornali e la decorazione in mosaico di questo fonte battesimale di Pisa sono della massima finezza ed eleganza.
   La vasca ha ai quattro lati e internamente parapetti speciali quasi circolari pei battezzatori. Sopra una colonnelli! nel centro è la statua in bronzo del Ballista, della scuola di Baccio Bandinella L'altare è nello stesso stile.
   11 famosissimo Pergamo (fig. 53) in marmo (del 1260 circa) di Nicolò Pisano, con le sue sculture, è « una tlelle opere più importanti nello sviluppo storico dell'arte ». Nei rilievi e nelle statue che l'adornano Nicolò richiamò in vita l'antica classica arte romana innestandola sulla cristiana.
   Il pulpito esagonale è sorretto da sette colonne di materiali diversi: cinque di granito, ciascuna di specie variante, una di broccatello ed una di marmo pisano. Queste colonne sono basate alternamente sul suolo e sopra leoni coricati e la colonna centrale sopra figure umane, griffoni e leoni sdraiati anch'essi. Gli archi sono circolari, ma in ciascuno è un trifoglio gotico ; nei timpani degli archi stanno delle figure e le modanature sono lolle, con leggiere variazioni, dall'architettura romana. I rilievi ai due lati sono: la Natività, VAdorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio, la Crocifissione e il Giudizio Universale, lavoro veramente straordinario. Sotto sono i seguenti versi leonini :
   Anno milleno bis cenlum bisque Iriceno
   Hoc opus insigne sculpsit Nicola Pitanut
   Laudtiur digne tara tiene docta manus.
   Il sesto lato è occupato dalla porta. Due colonnine di marmo venato bianco reggono le scale. Sonvi ancora due amboni in marmo, uno per la lettura del Vangelo ed un altro più basso per quella della Epistola. Il primo, sporgente dal lato del pulpito, è in forma di libro sorretto da un'aquila; il secondo, sorgente dalla scala posa sopra una colonna che ha per capitello due angeli alianti e per base un leone giacente che stringe nelle zamoe una testa di cervo.
   , Le figure del pulpito sono modellate nel maggior rilievo possibile: il marmo è pulito con gran diligenza ; gii angoli della bocca, le pupille, i nasi e le orecchie sono forati e i vuoti sono colmati con pasta nera. I capelli e gli ornati erano indorati.
   I Pisani avevano questo pulpito maravìglìoso in tanta venerazione che nelle feste solenni della
   Settimana Santa il podestà v'inviava una guardia a tutela, il che non impedi però che si spiccassero da alcune figure teste, braccia e gambe. Dicesi, ma sembra poco credibile, che parecchie ne staccasse Lorenzino de' Medici per farne dono alla regina di Francia.
   Notevole un'eco nel Battistero, effetto dell'e-lissi della Rotonda sulla refiessione delle onde sonore.
   Torre pendente o il Campanile (fig, 48). — Strapiomba metri 4.3 a sud dalla verticale ed è alta m. 55.22 a sud e m. 54.52 a nord. Una
   Sendenza consimile si osserva anche nelle torri egli Asinelli eGarisenda a Bologna. Non rimane più dubbio che la pendenza deriva dalla fondazione imperfetta e ch'essa si manifestò prima che la torre fosse innalzata alla metà della sua altezza, dacché i costruttori fecero evidentemente un tentativo per raddrizzarla al possibile.
   b ig. 53. — Pisa : Pergamo del Battistero.
   99 — La Putriti, voi. Iti. Batte l\