Lucca
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   Fig. 38. — Lucca: Palazzo Pretorio.
   rina, di Bonifazio Veronesi. -— 00. San Gì )vanni, della scuola di Andrea del Sarto. — 70. Cosimo l dei Medici, di Angelo Bronzino; Circe, di Furino.
   Nelle sale susseguenti sono i dipinti moderni, la più parte di pittori lucchesi, fra cui imo del Marcucci rappresentante Matteo Civitali e i suoi mecenati.
   Sedili intarsiali del coro del Duomo di Leonardo del fn Cecco da Marti (in Valdarno), cittadino di Lucca (1452), restaurati in parte nel 1873 da Giovanni Federighi. — Tarsie della sagrestia del Duomo, di Cristoforo dei Carrozzi da Lendi-nara, compiute nel 1488. — Bassorilievi dell'^n-nunziazione, presunto lavoro primitivo di Matteo Civitali. — Testa di Cristo e un Vescovo, dello stesso. — Modello in bronzo di un monumento a Vittorio Emanuele. — Quadri moderni, fra cui una Cena, di Giovan netti, lucchese; due Angeli, dei Della Robbia; un Crocefisso, di Berlingìiieri di Lucca (1220); nn altro di Deodato d'Orlando di Lucca (1288) ; un Trittico, di Angelo Pucci-
   nelli di Lucca (1350); il Martirio di San Bartolomeo, di Pompeo Balloni.
   Palazzo Borghi (ora Deposito di Mendicità). — Nobil modello di un genere di cdifìzi particolari alla Toscana che servivano in origine per difesa e insieme per abitazione e per le pubbliche solennità. Questo palazzo è in mattoni rossi, nello stile gotico italiano quasi veneziano con cortili oscuri. Fu edificato nel 1413 da Paolo Guinigi, uno dei capi della potentissima famiglia di questo nome che signoreggiò la Repubblica di Lucca dal 1380 al 1430.
   Palazzo (iniiiij,i (in via Guinigi). ¦— Anche
   3ueslo in mattoni e di stile ogivale. Ergesi sopra i esso un'alta torre a parecchi piani, in vetta alla quale vegetano degli alberetti.
   Nel lato opposto della medesima, via San Simone, un altro palazzo quasi dello stesso stile porta anch'esso lo stemma dei Guinigi.
   Palazzo Pretorio (fig. 38), in piazza San Mi-i chele. — È così detto perchè vi risiedeva il