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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Fig. 28. — Lucca (Chiesa di San Frediano) : Fonte battesimale.
   Lucca
   nella descrizione dei Tempietto, del 1480 circa, restaurato nel 1834 dal nidolfì, rappresentante la Deposizione e il Piatilo sul Cristo morto, mentre Nicodemo sia tagliando nel cedro la croce del Volto Santo. Nel corridoio che mette al palazzo Arcivescovile, sarcofago antico col Trionfo di Bacco.
   Movendo per la navntn di mezzo verso la sagrestia in contransi due bellissime pile per l'acqua santa del Cavitali e sul pavimento il Giudizio di Salomone in quadrelli di marmo colorato, di Maestro Antonio di Ghino da Siena (1477), rinnovato in parte nel 1794. Nella facciala laterale della crociera destra é il semplice monumento di Domenico Berlini, del Civitali.
   L'Archivio del Capitolo possiede più di 4000 pergamene, la più antica delle quali risale al 744, e l'Archivio Arcivescovile più di 10,000 (delle quali 270 del secolo Vili e 1750 anteriori al 1000). il Muratori lo definì amplìssimo tesoro di tutta la veneranda antichità di cui difficilmente può in Italia trovarsi l'uguale.
   San Frediano (fig. 21). — Giova qui premettere che San Frediano (Frigdianus) era figliuolo di un re irlandese. Fece un pellegrinaggio in Italia e nel 500 fu eletto vescovo di Lucca; ne governò per lo spazio di 18 anni la diocesi e fu seppellito in una chiesa eretta da lui. Pertanto, re dei Longobardi (671), deliberò di erigere in suo onore una splendida chiesa e nella costruzione di essa sì servi dei materiali del già descritto anfiteatro in piazza del Mercato.
   Al convento aggiuntovi riferisconsi due documenti, uno del 085 che nomina Faulone qual restauratore di esso e l'altro del 086 di Flavio Cuniberto, dal G80 coreggente di suo padre Pertanto. Il priore dei canonici fiotuue, fece riedificare nel 1112 la basilica ampliandola. Nel 1147 la chiesa fu conservata da papa Eugenio 111. La facciata ed il coro furono decorati più tardi e il campanile, compiuto ancor più tardi verso il 1223, fu restaurato nellaformaantica dal 1844 al 1858. Intorno all'origine di San Frediano disputarono
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