Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno', Gustavo Strafforello
Pagina (61/285) Pagina
Pagina (61/285)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272
Lucca
51
Fig. 15. — Lucca : Piazza del Duomo e Palazzo Micheletti.
cominciò a lavorare nel 1504, ma solo nel 15C1 fu messo in opera un disegno generale secondo i progressi allora effettuati dall'arte fortificatoria. 11 lavoro non fu compiuto clie nel 1045, col dispendio, enorme a quei tempi, di ben 5 milioni e mezzo di lire, senza tener conto di 124 cannoni di bronzo che guernivano i 10 baluardi o bastioni poco discosti fra loro. Entro questa terza cerchia di mura Lucca racchiudeva» nel 1744, 20.770 abitanti; nel 1832, 21,820; al 31 dicembre 1894 vi abitavano 22,862 abitanti; non potendo la città materialmente espandersi a causa delle mura, si costruisce alacremente nei sobborghi, dove la popolazione ascende a 55,000 anime, nel comune oltre 78,000. In questa terza cerchia di mura non aprivansi che tre porte: porta San Pietro, a sud nell'antica strada a Pisa ; porta San Donato, a libeccio verso Genova, e porta Santa Maria al Borgo, a settentrione. Nel 1809 la principessa Elisa fece aprire una quarta porta, detta por/a Xuova o di Santa Croce, dirimpetto ad una nuova magnifica strada postale che esce dalla città a est, vale a dire, la strada postale che va a Pescia, fiancheggiata da un quadruplo e, in seguito, doppio filare di alberi, largo sì che vi possono correre di fronte quattro carri oltre il doppio marciapiede.
Tutte le mura sarebbero guernite internamente di larghi terrapieni a scarpa, mentre esternamente le mura stesse sono costruite a scarpa, contornate da ainpii fossi e terrapieni, ai quali fa vaga corona da ogni lato una piana ed aperta amenissiina campagna,