fi Parte Terza — Italia Centrale
   MANDA MUNTI E COMUNI DEI. CIRCONDARIO DI PON'THEMOLI
   AH'ARTKNKNTI AI. DISTRETTO MILITAMI DI MASSA
   Mandamento di PONTREMOLI (comprende 3 Coinnni, con una popolazione di 23,728 abitanti secondo il censimento ufficiale al 31 dicembre 1881).
   Pontreinoli (14,355 ab.). — Giace in vai di Magra, a 237 metri d'altezza dal livello del mare e a 57 chilometri da Massa. La parte superiore o settentrionale, che sembra la più antica, è situata alla sinistra del torrente Verde, che scende dal lato ovest dell'Apeimino di Molinatico nel Connine di Zeri, mentre sul lato sinistro ed al fianco est dello stesso A pennini, presso i lembi occidentali di monte Orsajo, scende il fiume Magra. Vi si entrava per sei porte, delle (piali due sole restano colle rispettive torri: ma in compenso i ponti
   por dentro e fuori sono cresciuti fino a nove. Il castello Piagnaro ron*l>atweMMCii merli . , , ,
   «Sfumimi muniva la citta dalla parte dellApennmo e custodiva il passo del Uuit min mi mi reae ,)0nte fuori porta Parmigiana : si presenta ancora con massicci avanzi
   eorettu aocet. . , 1 . . „ .
   del mastio e delle cortine, ina e pacificamente abitato da contadini.
   Dalle numerose torri interne, alcune rimangono mozzicate: due intiere, quasi nel centro, alla continenza del Verde nella Magra, e situate fra due piazze: quella della Cattedrale, cui una delle torri tiene le veci di campanile, e l'altra che serve al medesimo uso liei palazzo Municipale. Di dette piazze, quella davanti la Cattedrale, non è ampia gran fatto, ma è simmetrica; maggiore e più bella è la piazza contigua, davanti il palazzo Comunale.
   Le strade, pulite e ben lastricate, sono fiancheggiate da buoni edifizi. La cattedrale dell'Assunta è una chiesa grandiosa, a croce latina e ad una sola navata con cupola svelta ed ardita, costruita dopo il 1620. Va ornata di belli altari marmorei e di buoni dipinti e non manca di arredi preziosi. Nella chiesa di San Francesco bello è il quadro di questo santo del Cignaroli. Il convento suburbano dei Francescani, del 1219, fu convertito in seminario con gabinetto fisico. Notevole anche la villa Dosio.
   Nel sobborgo a valle, giustamente venne non ha guari dichiarata monumento nazionale la stupenda chiesa dell'Annunziata coll'annesso chiostro, fondazione (legli Agostiniani nel secolo XV: egregia l'architettura della chiesa e di un tempietto isolato nell'interno, decorato ili perfettissime sculture, e con affreschi del Cambiaso(1556) oltre una buona tavola del secolo precedente: e nella sagrestia gli armadi intagliati dal sei-centista padre Battaglia racchiudono una croce d'argento di molto valore artistico. Non mancava a quei monaci il danaro perchè il sobborgo adiacente era la sede della frequentatissima fiera di Pontremoli, da essi favorita con opportuni edifizi.
   Pontremoli conta due biblioteche: quella del Seminario e quella del Comune. La prima fu fondata da monsignor Gerolamo Pavesi, nel 1806, all'apertura del Seminario ed accresciuta in seguito dai suoi successori e in parte da doni privati: non è aperta al pubblico e serve ai seminaristi. La Biblioteca comunale fu formata modernamente coi volumi della libreria privata dell'uditore Carlo Buides, che ne faceva dono con suo testamento alla città. Fu poi ampliata coi volumi della libreria del convento soppresso dei Cappuccini.
   Sonvi inoltre in Pontremoli il Liceo-ginnasio, il R. Conservatorio femminile, il Comizio agrario, l'Ispettorato scolastico; l'Ospedale civile, amministrato danna Congregazione di carità, col reddito complessivo netto di lire 11,000; la Casa di provvidenza Galli Bonaventuri, coll'annua rendita netta di lire 2500, fondata, nel 1835, per ricoverare i poveri e i ragazzi e provvedere all'insegnamento; l'Accademia, proprietaria del II. Teatro della Rosa; la Banca I'ontremolese industriale e commerciale.