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   l'arte Terza — Italia Centrale
   fra gli altri lo smantellamento ilei castello, nel 1 169, pei Lucchesi in punizione dell'essersi gli abitanti dati ai Pisani; ina poco dopo ebbero facoltà (li riattarlo.
   Nel secolo XIV venne in potere del Visconti signore di Mia»no, quindi degli Antel-niiuelli e, nel 1371, tornò ai Lucchesi, i quali lo munirono ili nuove più salile mura e Io difesero valorosamente nel Jfi03 quando t paesi convicini si diedero agli Estensi.
   l u assegnato nel Congresso di Vienna a Lucca; ma, per accordo fra le parti interessate, fu poi imito al Modenese.
   Coli, elett. Castelnuovo di Garfagnana — Dioc. Massa — P2 e T. locali, Str. ferr. a Lucca.
   Fosciaudora (155.1- ab.). — Sta. a 665 metri d'altezza, dal lato sinistro del Serchio, sotto il monte dell'Uccelliera (1270 in.) e presso l'antico confino toscano con la Garfa-gnuiia, sulle pendici alpestri dell' Vpennino di liarga e a G chilometri da Castolnnovo di Garfagnaua. In vicinanza è il casale ili Migliano, di cui si Inumo memorie sin dai tempi dì Carlo Magno. Legname, pascoli, bestiame e cercali. Coli, elett. Castelnuovo di Garfiignana — Dioe. Massa — P3 e T. a Castelnuovo di Garfagnana, Str. ferr. a Lucca.
   Pieve Fosciana (2941 ah.). — Siede a 3G9 metri d'altezza, poco lungi dalla sponda sinistra del Serchio, vicino alla continenza del torrente Sillico che gli scorre ad est ed è in comunicazione, per lina bella e comoda strada rotabile, con Castelnuovo di Garfagnana, da cui non dista che 2 chilometri e mezzo. Grande parrocchiale del secolo X\ . Ri in addietro la terra più forte ili questa porzione della Garfagnana e sorgeva sopra un colle a est della chiesa, sul quale veggonsì ancora residui di fabbricati. L'abitato cominciò a crescere al basso quando fu liberato dagli interrimenti il terreno e il nuovo paese si amplio, si clic nel I2S6 è indicato col nome di Borgo della Pieve di Fosciano. II territorio dà boschi e pascoli.
   Acque minerali. — Mezzo miglio a greco dal villaggio sgorga da una torba palustre che copre strati di lignite, alla base del calcare ammollitici) ilei monte ili Sasso Iìosso, un'acqua gasosa, leggermente salina e termale. Sono tre piccole polle situate sul confine d'un suolo avvallato nel 1S27, quando ricomparve (li sotterra un laghetto di quasi 25 braccia e della periferia dì 300 passi a un incirca. Al dire del Vandelli quell'acqua ha una temperatura di gradi 20-25 e contiene gas acido solfidrico e carbonico, molto cloruro di calcio, acido solforico, solfati di calce, e di soda e carbonati ili calce e di ferro. Oltre di ciò presso Pieve Fosciana, e precisamente in Prà di Lama, si schiuse il 17 febbraio 1843, ima nuova sorgente coi medesimi caratteri fisici della precedente.
   Cenni storici. — La menzione più antica di questa terra si rinviene Ili un diploma di papa Alessandro III del 11GS, dal quale e da altri documenti rilevasi che circa quaranta chiese nei dintorni dipendevano dalla sua chiesa plebana. Nel 1376 Carlo IV le diede il nome di Commane Plebis Fascinili. Nel 11-29 fu compresa nel distretto che si sottomise agli Estensi e formò la vicaria (li Castelnuovo di Garfagnana.
   Coli, elett. Castelnuovo di Garfagnana — Dioc. Massa — P* locale, T. a Casteln. di Garf., Str. ferr. a Lucca,
   Villa Collemauditta (22G8 ab.). — A 549 metri di altezza e a 7 chilometri da Castelnuovo di Garfagnana, territorio in monte, in colle e in piano, bagnato dalla fossa di Castiglione che vi ha le fonti e si getta nel Serchio. Nel monticello, detto Sasso < infarino, si trovano giacimenti ili verde gabbro, di serpentino e altri marmi mischi. Vuoisi che vi si trovi anche dell'amianto e tracce di galattite. Suolo assai fertile e ben coltivato con bestiame. Aria purissima.
   Nelle vicinanze ili Carlino è la tana grande o grotta della piletta, per le stalattiti ritenute come le più belle delle numerose caverne nei monti della Garfagnai Coli, elett. Castelnuovo di Garfagnana — Dioc. Massa — P! e T. a Castelnuovo di Garfagnana, Str. ferr. a Lucca,