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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272
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II. - Circondano di CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
11 circondario di Castelnuovo di Oarfagnana Ila uua superficie di 550 chilometri quadrati. La sua popolazione presente, al 31 dicembre ISSI, era di 38,470 abitanti; alla line del 1893 venne calcolata nella stessa cifra di 38,17(1 abitanti (09.20 per ehiloui. quadr.). li circondario, secondo la legge 30 marzo 1890, comprende 3 mandamenti e 17 comuni nell'ordine seguente:
mandamenti comuni
CASTELMOTQ DI G11UAGX.WI CtlM'OH&l.WO..... GALLICANO...... Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fo- sciandora, Pieve Fosciana, Villa Collemandina. Camporgiano, Ca reggi ne, Giuncugnano, Minucciano, Piazza al Serehio, San Komano, Sillano, Vagli Sotto. Gallicano, Molazzana, Trassilico, Vergemoli.
La Garfagnana. — Regione appartenente nell'antichità agli Etruschi e al Modenese nei moderni tempi e formante ora il circondario di Castelnuovo di Garfagnana nella provincia ili Massa e Carrara; è situata a guisa di conca sul piovente meridionale delFApennino, che la circoscrive in un con le Alpi Apuani1 ed è attraversata quasi nel centro dal Serrino clic accoglie le acque dei suoi piccoli ma numerosi torrenti.
Protetta a nord dalla catena apenninica, ha un clima temperato, si che, quantunque intieramente montuoso, il Suo territorio è coperto di ulivi, di viti, di gelsi che vi créscono rigogliosi. Vi prosperano inoltre i cereali e la canapa e i pascoli opimi alimentano un bestiame numeroso, grosso e minuto, ila cui traggonsi ottimi caci e molta lana.
I moliti sono vestiti di castagneti alle falde, di faggeti e di abetaie in vetta. Solivi ancora acque termali, miniere di ferro e di vetriolo, cave di marmo, gesso, lignite, gl'otto e eaverne, tane e buche più o meno maravigliose. Paese salubre e amenissimo.
Cenni storici. — I confini della Garfagnana furono più volte modificati. Fu abitata anticamente dai fieri Liguri Friniati, che molto addentravansi nell'Etruria settentrionale, e, venuta in potere dei Romani, i quali vi stabilirono nel 573 una colonna dedotta da Lucca, fu aggregata dapprima alla Liguria e restituita poi, sotto Augusto, alla Tuscia, l'odierna Toscana.
Nel medioevo fu disputata fra Chiesa ed Impero, sminuzzata in signorie o feudi campestri,parteggiatiti ora pei Lucchesi, ora pei Pisani ed ora pei Visconti che nel 1430 diedero a Nicolò III marchese d'Este. Fu divisa allora in parecchie vicarie, dette di Caniporgiano, di Trassilico, delle Terre Nuove, quest'ultima eosì chiamata por essersi assoggettata dopo le altre alla signoria Estense (1451).
Nei priniordii del secolo XVI la Garfagnana fu assai danneggiata dalle milizie di papa Giulio II, sotto il coniando ili Francesco.Maria della Rovere e, nei 1521, fu invasa dalle truppe di Leone X e dal cardinale Giulio de' Medici: avuto notizia della morte ilei Papa, tornò sotto il dominio di FrancésCo I d'Este e, nel 1528, vi fu inviato, com'è noto, a governarla quel grande poeta che fu Lodovico Ariosto: il quale segregato su