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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Mas^a e Carrara
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   Licciana (4662 ab.). — Siede a 212 metri d'altezza e a 10 chilometri da A alla, sulla pendice dell'Alpe di Linari e alla destra del lavarono, affluente della Magra, in territorio montuoso ed ubertoso, segnatamente in pascoli e vigneti, castagne e segala; le colline a est sono vestite di ulivi. L'istruzione vi è molto curata e per essa il Comune sopporta annualmente una spesa molto rilevante, quasi la quarta parte, cioè, delle proprie rendite.
   Frazioni del Comune di Licciana sono : Monti, Tavernelle, Terrarossa, Varano ed Apella: le ultime due formarono, prima del 1810, un Comune a sè, denominato T'arano.
   Cenni storici. — Il castello di Licciana era anticamente un feudo imperiale dei marchesi Malaspina, i quali vi dominarono dal 14-S1 sino alla tino del secolo scorso.
   Coli, elcll. Puntrenioli — Dioc. Mussa e Ponlremoli — P3, T. e Str. ferr.
   Podenzana (1707 ab.). — Questo Comune, già appartenente al soppresso mandamento di 'Fresami, si trova a 270 metri d'altezza, sulla destra della Magra e a 3 chilometri da Aulla; era cinto anticamente di grosse mura castellane con varie opere fortificatorie, di cui non sopravanza che una rocca, solo in parte conservata. Il territorio, in colle e bagnato dalla Magra e dall'Aulolla, produce principalmente buoni vini.
   Cenni, storici. — Appartenne ai Malaspina del ramo detto dello Spino Secco; fu poi unito al distretto di Monte di Valli e pervenne, da ultimo, agli Flstensi. Nello scorso secolo tutte le opere di difesa die la munivano furono, eccettuato il castello, smantellate dagli Spaglinoli.
   Coli, elett. Pontremoli — Dioc. Massa — P2 e T. ad Aulla, SLr. ferr. a Sarzana.
   Tresana (4511 ab.). — Questo Comune, già capoluogo del mandamento, soppresso per effetto della leggo 30 marzo 1890 ed aggregato al mandamento di Aulla, sorge a 114 metri d'altezza e a 43 chilometri da Massa, nella valle del torrente Osca, con castello antico ed istituto di beneficenza San Carlo, che distribuisce soccorsi agli indigenti ed elemosine ai poveri. Il territorio è produttivo principalmente di \ino, frutta di varie specie, castagne, boschi e pascoli.
   Cenni storici. — I marchesi di Tresana furono fra i feudatari della Lunigiana e il feudo fece anche parte del marchesato dei Giovagallo; finc hé, spenta questa linea, tornò al ramo principale dei marchesi di Mulazzo e si mantenne in seguito nei marchesi Malaspina di Villafranca sino al 1791-, in cui passò al marchese Tommaso: a Tresana i marchesi ebbero zecca e battevano moneta. I titoli di Tresana e di Giovagallo ora appartengono ai Corsini.
   Coli, elett. Ponlremoli — Dioc. Massa — P2 locale, T. e Str. ferr. a Licciana.
   Mandamento di CALICE 4L CORNOVIGLIO (comprende 2 Comuni popol. 4S12 ab.). — Territorio bagnato daU'Usurana e dalla Vara, in vai di Vara, col monte Cornoviglio (1163 ili.), coperto in vetta da folti boschi e di castagni al basso. Grano, spelta e farro nei campi.
   Calice al Cornoviglio (3425 ab.). — Sorge a 402 metri d'altezza, sul fianco occidentale del monte Cornoviglio, sprone dell' Spennino ligule, sopra il torrente Ùsnrana, affluente di sinistra della Vara, un po' pr»na che la si scarichi nella Magra. Antica rocca o fortilizio formato da un edifizio quadrato assai ampio in cui era, non ha gran tempo, il Pretorio. Sorge sotto di esso un gruppo di case e stendesi ili faccia un'ampia e bella piazza, in un angolo della quale sta la parrocchiale dell'Assunta, restaurata non ha molto. Scuola elementare e (lue fiere annuali.
   Il paese di Calice è il soggiorna estivo preferito da molte distinte famiglie di Spezia, di Firenze ed altri luoghi, attratti dalla cortese ospitalità degli abitanti, per le acque eccellenti e per la comodità ili avervi tutto il bisognevole per la vita. I prodotti locali sono: cereali, vini eccellenti, farina di castagne, formaggi e pascoli abbondanti.