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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272
fi Parte Terza — Italia Centrale
municipio di Massa pose, nel IS74, una lapide nella casa in cui nacqne, nel J 723, il Guglielmi, il cui figlio Pier Carlo Guglielmi, morto nel 1817, maestro della cappella ducale, fu anch'egli musicista di polso ed autore di molte opere in musica.
Ai dì nostri illustraronsi due Salvioni, nn abate Jacopetti, nn Ceccopieri, l'erudito Carlo Frediani (1803-181-7), un Felici ed nn altro Brunetti.
Coli, elett. Massa — • Dioc. Massa— p-, T. e Str. ferr., Scalo marittimo nella Praz. Sem Giuseppe,
Montignoso (3008 ab.). — Sorge a 207 metri, in un''insellatura di poggi lungo la sponda sinistra dell'impetuoso e spesso disastroso canale omonimo, con vicina rocca, detta già Castello d'Aghinolfo, ed antica parrocchiale dei Ss. Vito e Modesto.
Sebbene il castello e il villaggio siano due luoghi diversi — del primo dei quali rimangono ancora i ruderi pittoreschi e grandiosi sopra un risalto del monte Folgorito, ultimo sprone meridionale del monte Cai'chio, derivazione dall'Altissimo, che scende dirupato sopra il Salto della Cervia, presso il lago di Porta e la spiaggia del mare, mentre il villaggio si occulta alle spalle di quel risalto — tuttavia suole intendersi comunemente lìmo per l'altro, di guisa che il castello d'Aghinolfo suolsi chiamare la rocca di Montagnoso.
11 territorio, che stendesi in pianura fra i suddetti Salto della Cervia, lago di Porta ed il mare, è coperto di pioppi rigogliosi, di campi sativi ubertosi ed irrigui; mentre la porzione montuosa è vestita di vigneti e di ulivi, alberi che fili dal secolo Vili, e forse, prima ancora, fruttificavano in quel territorio.
Il lago di Porta, con mia superficie di '/idi chilometro quadrato ed una periferia ili circa 2 chilometri, sta presso il forte soppresso del Salto della Cervia e comunica col mare mediante un canale. Abbonda di pesci e vuoisi accogliesse anticamente, a guisa di porto, piccoli bastimenti. Per snidar la malaria la principessa Flisa fece scavare (1809-12) l'emissario del Cinquale.
Cenni storici. — Ilicesi fondato da una colonia dell'antica Funi e fu posseduto dalla contessa Matilde, che lo diede in feudo ad un Agliilolfo longobardo che diede il suo nome al castello, \ppartenue quindi ai signori ili Valacchia e di Corvinara, che lo tennero sino alla fine del secolo XII indi ai Lucchesi e, nel 1438, ai Fiorentini, i quali lo restituirono, nel 1111, ai Lucchesi. Nel 1513 tornò sotto la signoria di Firenze e Cosimo I lo fece cingere di mura di circonvallazione e munir di torre e di ponte levatoio, di cui veggonsi ancora, come già abbiamo detto, i residui.
Coli, elett. Massa — Dioc. Mòssa — P», T. e Str. ferr. a Massa.
Mandamento di AULLA (comprende 4 Comuni, popol. 17.310 ab.). — Territorio montuoso, bagnato dalla Magra e dal suo tributario 1* \ ideila, con pascoli ubertosi e vigneti che danno buoni vini.
Aulla ((>310 ab.). — A 04 metri d'altezza e a 34 chilometri da Massa, sulla sinistra della Magra e sulla destra del suo affluente, 1' \ulella, la quale ha le Sue fonti pili remote nel fianco occidentale dell'Alpe di Mouiinio. Rovine del castello Tm Ilrunella, sulla rocca soprastante, a cavaliere delle strade di Pontremoli. Sarznna e Fivizzano, fatto costruire nel 1543 dal genovese Adamo Centurioni. Scarsa industria, ma forte transito, e gran fiera al 1° giugno in onore del locale S. Caprasio.
Cenni storici. — Un'abbazia di Benedettini, fondata nell'S84 dal margravio Adalberto e soppressa nel 1551, diede origine ad Aulla. Nel secolo XI vi risiedè Alberto Rufo, nipote ili Guglielmo, Capo-stipite dei signori di Massa. Passò quindi ai Mala-spina che lo vendettero al suddetto genovese Centurioni nella cui discendenza restò tino ai primi anni del secolo XVIII; ad essi lo confiscò l'imperatore Carlo VI e lo ripassò ai Malaspina. Fu poi capoluogo della Lunigiana estense.
Coli, elett. Pontremoli — Dioc, Ìt.issa — Pa, T. e Str. ferr. (anche nella fraz. Gaprtgliola).